Roma, 14/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

World Energy Review 2024 di ENI: aumenta la domanda di petrolio, gas e rinnovabili (e cresce la CO2)

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Durante il 2023 i consumi energetici sono aumentati, trainati dalla domanda mondiale di petrolio, gas e rinnovabili, secondo la nuova edizione della World Energy Review 2024 di ENI. La quota di solare ed eolico nel mix di generazione elettrica si attesta al 13%. Il petrolio ha visto diminuire i prezzi e crescere la produzione. Nel settore del gas, i prezzi si sono ridotti di circa il 60% rispetto al 2022. Le emissioni globali di CO2 legate all’energia sono aumentate di circa l’1%, raggiungendo il nuovo record di 37,2 Gton.

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World Energy Review 2024, cresce il consumo mondiale di energia

La XXIII edizione della “World Energy Review (WER) di ENI ha esaminato le tendenze del mercato energetico globale emerse durante il 2023, evidenziando le sfide dovute alle tensioni geopolitiche e alle incertezze economiche.

Nonostante un contesto incerto, il consumo di energia è cresciuto nel 2023, trainato in particolare da un aumento della domanda di petrolio, gas e fonti rinnovabili. La WER rileva anche un aumento delle emissioni di CO2, principalmente attribuibile alla Cina.

Le sfide e le tendenze

Di seguito elenchiamo le principali sfide e tendenze che il settore energetico ha affrontato durante lo scorso anno.

L’aumento delle tensioni geopolitiche ha creato nuove difficoltà e incertezze in un contesto di importanti trasformazioni già in atto. Questa incertezza geopolitica, combinata alla debolezza economica, continua a rappresentare un rischio per le prospettive di crescita e per gli scenari futuri, che si presentano sempre più complessi e sfidanti.

Nonostante le sfide, il consumo primario mondiale di energia è cresciuto di quasi il 2% rispetto al 2022, seguendo il trend degli ultimi decenni. Il mix energetico è rimasto sostanzialmente stabile.

Gas e petrolio

Nel settore petrolifero, i prezzi sono diminuiti del 18% rispetto all’anno precedente, con il Brent a 82,6 dollari al barile. Le azioni dell’OPEC+ hanno contribuito a mantenere i prezzi intorno agli 80 dollari al barile, nonostante le preoccupazioni per il rallentamento dell’economia globale.

La domanda di petrolio è aumentata di 2,3 milioni di barili al giorno, superando i livelli pre-pandemia, trainata dai paesi non OCSE. La produzione è aumentata di 1,8 milioni di barili al giorno, raggiungendo i 96,6 milioni di barili al giorno, grazie soprattutto ai paesi non OPEC.

La capacità di raffinazione globale è cresciuta di 1,8 milioni di barili al giorno, il maggiore incremento netto degli ultimi 20 anni.

Nel settore del gas, i prezzi si sono ridotti di circa il 60% rispetto al 2022. La domanda mondiale di gas è rimasta stabile, con un aumento significativo in Cina compensato da una diminuzione nell’UE. La produzione mondiale di gas è leggermente aumentata, con Stati Uniti e Cina in aumento e Russia in diminuzione. Le capacità globali di liquefazione e rigassificazione del GNL sono aumentate rispettivamente del 2% e del 6%.

Massimo storico per le rinnovabili

Le installazioni di impianti di fonti energetiche rinnovabili, in particolare energia solare ed eolica, hanno raggiunto il massimo storico di circa 2.400 GW a livello mondiale, confermando la crescita esponenziale degli ultimi anni.

La quota di solare ed eolico nel mix di generazione elettrica si attesta al 13%, rispetto al 60% generato da fonti tradizionali.

La produzione globale di biocarburanti è aumentata dell’8%, con l’incremento più marcato per il biodiesel.

La produzione di minerali critici, essenziali per le tecnologie della transizione energetica, è aumentata in modo significativo, in particolare per il litio (+23%), seguito dal cobalto e dalle terre rare (+17%).

Crescono (lievemente) e emissioni di CO2

Le emissioni globali di CO2 legate all’energia sono aumentate di circa l’1%, raggiungendo il nuovo record di 37,2 Gton. Questo aumento è stato guidato dalla Cina, che da sola è responsabile di un terzo delle emissioni globali di CO2.

Giornalista

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