La “Cassetta degli Strumenti per le Politiche di Decarbonizzazione Industriale” pubblicata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia è una guida comparativa strategica, finalizzata ad aiutare governi e aziende di tutto il mondo a ridurre le emissioni di CO2 nel settore industriale. Divisa in tre aree chiave—normative, azioni mirate e condizioni abilitanti—offre soluzioni per la transizione energetica applicabili alle diverse esigenze nazionali, tra cui incentivi statali ed investimenti in innovazione tecnologica.
Policy Toolbox for Industrial Decarbonisation
In un momento di transizione delicato come quello attuale, un archivio degli strumenti politici a disposizione dei Governi per portare avanti il processo di decarbonizzazione industriale assume importanza cruciale. Ci ha pensato l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), che ha pubblicato il “Policy Toolbox for Industrial Decarbonisation”, una vera e propria cassetta degli strumenti per le politiche di decarbonizzazione industriale, per supportare i governi nella progettazione, nello sviluppo e nell’attuazione delle loro strategie verso una transizione energetica sostenibile.
Cos’è la cassetta degli strumenti per la decarbonizzazione industriale?
Si tratta di un repertorio di strumenti politici progettato per supportare i governi nella creazione di strategie efficaci per ridurre le emissioni di CO2 nel settore industriale. Questa guida, sviluppata nell’ambito del Programma di Lavoro del Climate Club, e basata sul rapporto dell’IEA del 2022 “Achieving Net Zero Heavy Industry Sectors in G7 Members“, fornisce un quadro dettagliato di strumenti normativi, incentivi economici e pratiche ottimali per favorire la transizione verso un’industria a basse emissioni.
Opportunità per Governi e Aziende
L’industria è responsabile di circa il 30% delle emissioni globali di CO2. É dunque chiaro che senza un’azione mirata, raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi sarebbe impossibile. Ma “governare” la transizione energetica più che una questione ambientale, sembra essere un problema economico. Adottare strumenti di decarbonizzazione industriale significa, infatti, introdurre incentivi per garantire una crescita economica sostenibile, rispettando gli impegni climatici internazionali. Vuol dire consentire alle imprese di accedere a finanziamenti sostenibili, aumentare la competitività internazionale e migliorare la reputazione aziendale. Costruire un futuro in cui crescita economica e tutela ambientale possano finalmente coesistere non è più una scelta, ma una necessità.
Un approccio integrato: tre macro-aree di intervento
É in questo contesto che si inserisce il rapporto IEA, un’analisi comparativa delle politiche applicabili in base alle diverse esigenze nazionali, delle best practice condivisibili, nonché delle opportunità di collaborazione internazionale.
Per garantire un impatto efficace, la cassetta degli strumenti è suddivisa in tre aree strategiche, con un totale di nove categorie che raggruppano gli strumenti politici in base ai loro obiettivi:
- Fondamenti del quadro normativo: include politiche per la riduzione a lungo termine delle emissioni di gas serra e la mobilitazione di investimenti sostenibili.
- Azioni mirate per tecnologie e strategie specifiche: si concentra sulla gestione degli asset industriali esistenti, la promozione della produzione di materiali a basse emissioni, la circolarità e lo sviluppo di nuove tecnologie.
- Condizioni abilitanti necessarie: comprende la cooperazione internazionale, la pianificazione infrastrutturale e il monitoraggio dei progressi.