Dopo il naufragio del precedente tentativo nello Studio Ovale, l’amministrazione Trump e l’Ucraina sarebbero vicine alla firma di un accordo strategico su terre rare e minerali strategici.Tuttavia, l’intesa non è ancora definitiva e potrebbe subire variazioni.
Accordo USA-Ucraina: firma possibile già oggi
La firma dell’accordo sulle terre rare potrebbe avvenire già oggi. Lo ha annunciato il Presidente Donald Trump nel corso del suo intervento al Congresso, il primo dal suo insediamento il 20 gennaio.
Un discorso che è arrivato dopo una seconda giornata di turbolenze sui mercati, seguita all’entrata in vigore dei dazi contro Messico, Canada e Cina.
Trump ha dedicato solo pochi minuti alla politica estera, segnalando però la volontà di portare avanti l’accordo sui minerali con l’Ucraina, che era stato accantonato dopo il disastroso incontro della scorsa settimana alla Casa Bianca. L’intesa potrebbe rappresentare un’importante svolta nella cooperazione tra Stati Uniti e Ucraina, rafforzando la sicurezza delle forniture di minerali strategici fondamentali per l’industria tecnologica e della difesa.
“Allo stesso tempo, abbiamo avuto discussioni serie con la Russia ricevendo forti segnali in direzione della pace. Non sarebbe meraviglioso?” ha dichiarato il Tycoon.
Zelensky: “Pronto a collaborare sotto la leadership di Trump”
Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a “lavorare sotto la guida” del presidente Trump per raggiungere una pace duratura in Ucraina. In un post su X, Zelensky ha ammesso che l’incontro alla Casa Bianca di venerdì scorso “non è andato come previsto” ma ha espresso la volontà di migliorare la cooperazione con gli Stati Uniti.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda l’accordo sui minerali e la sicurezza, il leader ucraino ha ribadito la disponibilità dell’Ucraina a firmarlo “in qualsiasi momento e in qualsiasi formato conveniente“.
Perché l’accordo sui minerali è cruciale
L’accordo tra Stati Uniti e Ucraina potrebbe avere implicazioni strategiche significative, considerando il ruolo delle terre rare nella produzione di semiconduttori, batterie e tecnologie avanzate. Washington mira a ridurre la dipendenza dalle forniture cinesi, mentre Kiev potrebbe ottenere investimenti e sostegno economico per sviluppare il proprio settore minerario.
L’evoluzione della situazione rimane incerta, ma il possibile annuncio di Trump al Congresso potrebbe segnare un punto di svolta nei rapporti tra i due Paesi.
