Si eleva a tre il numero degli Stati africani associati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. A seguito delle richieste dei governi di Kenya e Senegal, il consiglio di amministrazione dell’Agenzia ha, infatti, concordato all’unanimità la proposta di rafforzare i legami con entrambi i Paesi, a conferma del ruolo centrale dell’Africa nelle politiche energetiche internazionali. In Kenya, nel 2024 si svolgerà la nona conferenza globale dell’Agenzia sull’efficienza energetica.
Il ruolo centrale dell’Africa per le politiche energetiche
Cresce il numero dei Paesi che aderisce alle politiche energetiche per la lotta al cambiamento climatico. A seguito delle richieste dei governi di Kenya e Senegal di diventare Paesi IEA, ossia affiliati dell’Agenzia internazionale dell’energia , il consiglio di amministrazione dell’Agenzia ha concordato all’unanimità la proposta di rafforzare i legami con entrambi. Si eleva dunque a tre, con il Sudafrica, il numero dei Paesi dell’Africa sub-sahariana nella Famiglia dell’ IEA, a dimostrazione del crescente impegno internazionale nel continente e del ruolo sempre più importante che quest’ultimo svolgerà nel futuro energetico del mondo.
Sicurezza energetica ed accesso universale all’energia
Kenya e Senegal portano a 13 il numero dei paesi dell’Associazione IEA, un quadro istituito nel 2015 e che vede tra i partner anche Argentina, Brasile, Cina, Egitto, India, Indonesia, Marocco, Singapore, Sudafrica, Tailandia e Ucraina.
L’entrata di Kenya e Senegal permetterà di approfondire la cooperazione con i due Stati, condividendo analisi, dati e migliori pratiche in materia di sicurezza energetica, accesso all’energia e questioni climatiche. Più nel dettaglio, il lavoro con il Kenya riguarderà il percorso già iniziato in termini di sviluppo geotermico ed elettrificazione off-grid, ma anche il rafforzamento delle capacità di rilevare dati e stilare statistiche ai fini dell’attuazione delle politiche di efficienza energetica e ampliare l’accesso all’energia nella Nazione. L’IEA,inoltre, sta sostenendo il Kenya nella preparazione del prossimo vertice africano sull’azione per il clima che si terrà dal 4 al 6 settembre a Nairobi. Sempre in Kenya, nel 2024 si svolgerà la nona conferenza globale dell’Agenzia sull’efficienza energetica.
Migliorare la governance nel settore energetico
Il Senegal ha lavorato a stretto contatto con l’IEA da quando è stato firmato il memorandum d’intesa nel 2019, rinnovato poi nell’ottobre 2022. L’Agenzia ha fortemente contribuito alla progettazione delle riforme del mercato per migliorare la governance nel settore energetico del Paese. “Accogliere queste due economie dinamiche nella famiglia IEA è una nuova pietra miliare nel nostro impegno di lunga data sulle questioni energetiche in Africa e sottolinea la portata globale della nostra Agenzia. Attendiamo con impazienza una cooperazione ancora maggiore con Kenya e Senegal per lavorare insieme mentre emerge la nuova economia energetica globale e per garantire un futuro sicuro e sostenibile per i cittadini in Africa e in tutto il mondo” ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol.