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Cooperazione Laos-Cina: accordo da $1.45 mld per le energie pulite

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Per strutturare la propria transizione energetica, con al centro le energie pulite, tra il Laos e la Cina ci sono relazioni molto salde, comprendenti la cooperazione tecnica e commerciale. L’ultimo, dal valore di 1,45 mld di dollari, si baserà nel dettaglio sulle forniture di attrezzature per centrali elettriche.

La transizione energetica del Laos

Gli investimenti in energie pulite e nella transizione energetica del Laos potranno contare sulle relazioni con la Cina. Relazioni che da quando lo Stato del Sud-Est asiatico è divenuto indipendente, nel 1949, sono sempre state un caposaldo all’interno della regione, rinnovandosi e rimodulandosi a seconda dei contesti. Negli anni, Vientiane è arrivata a costituire il retroterra economico di Pechino.

Non ultimo, per il comparto delle fonti ‘verdi’, visto l’odierno sfondo e le grandi prospettive sulle rinnovabili che l’Asia ha dimostrato. Nel più recente accordo, la China Western Power Industrial, insieme a una società di costruzioni con sede a Singapore, ha firmato un accordo con Xekong Thermal Power Plant, dal valore di 1,45 mld di dollari.

Al centro della sinergia, la progettazione, la fornitura e la costruzione di un progetto di energia pulita da 1.800 Megawatt (MW) nel Sud del Laos che dovrebbe essere completato entro il 2030. Lo ha riportato la Reuters, sottolineando le linee guida del Governo di Vientiane. Ossia dei piani centrati sulla collaborazione tra delle linee guida dell’attore statale e gli investimenti privati.

Prospettive della sinergia

Il Laos, un Paese montuoso, nell’ultimo decennio ha prodotto circa l’80% dell’elettricità dall’energia idroelettrica, ma ha faticato a incrementare l’energia solare ed eolica. In tale ottica, nella politica energetica laotiana, gli obiettivi saranno quelli di attrarre investimenti dall’estero per migliorare tali settori.

Le esportazioni di energia elettrica, anche verso la Thailandia e il Vietnam, hanno infatti costituito una parte fondamentale dello sviluppo nazionale, costituendo una riserva di valuta estera (e di dollari). Tanto che il Laos è stato soprannominato “la batteria del sud-est asiatico”.

Una cooperazione non solo energetica

La cooperazione tra il Laos e la Cina non si è limitata ai soliti comparti. Al centro del Corridoio economico che si è strutturato tra i due Paesi si trova la ferrovia Cina-Laos. Infrastruttura da 6 mld di dollari nell’ambito della Belt and Road Initiative (BRI).

Per altro, nella simbologia nazionale di Vientiane, i collegamenti terrestri daranno al Laos (geograficamente nell’entroterra) uno sbocco sul mare. La ferrovia, lunga 1.035 chilometri, collega Kunming, nella provincia cinese dello Yunnan, a Vientiane e funge da fulcro per lo sviluppo economico della regione.

Dal suo lancio nel dicembre 2021, la ferrovia non solo ha ridefinito la logistica regionale, ma è anche diventata un’arteria fondamentale per tutta l’area.

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