Il programma del G7 di Borgo Egnazia, prevede 6 sessioni di lavoro, con energia e cambiamento climatico al centro del dibattito. L’attenzione del Governo italiano è centrata in particolare sul Piano Mattei, di cui si è discusso anche nel tavolo di lavoro previsto per la prima giornata, al quale hanno partecipato i Presidenti Giorgia Meloni, Joe Biden, e figure eminenti del panorama energetico del Bel Paese, come Claudio Desclazi e Flavio Cattaneo.
Al via il G7 pugliese
È iniziato ufficialmente il G7 di Borgo Egnazia, in Puglia, la riunione dei Capi di Stato e di Governo presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.
Il programma prevede 6 sessioni di lavoro su: “Africa, cambiamento climatico e sviluppo“, “Medio Oriente“, “Ucraina“, “Migrazioni“, “Indo-Pacifico e sicurezza economica” e la sessione outreach su “Intelligenza Artificiale, Energia, Africa/Mediterraneo“, con i rappresentanti delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali invitate e a cui prenderà parte anche Sua Santità Papa Francesco.
Il Piano Mattei
Il Piano Mattei è tra i temi chiave in discussione nelle tre giornate previste nella splendida cornice pugliese. Nel pomeriggio del 13 giugno, infatti, al side event ‘Partnership for global infrastructure and investment‘ insieme alla premier Giorgia Meloni ed al Presidente Usa Joe Biden, presenti anche eccellenze italiane dell’energia nelle figure degli amministratori delegati Flavio Cattaneo (Enel), e Claudio Descalzi (Eni) , di Alessandra Ricci (Sace) e Dario Scannapieco (Cassa Depositi e Prestiti). L’incontro, fortemente voluto dalla Presidenza del Consiglio, ha avuto l’obiettivo di allargare il confronto su strategie e interventi nel Continente Africano ai grandi protagonisti dello scenario economico nazionale e internazionale.