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Transizione energetica, €200 mln per le PMI operanti in Africa

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Nuovi strumenti finanziari per sostenere la competitività delle imprese che operano in settori strategici nel continente africano. È stata, infatti, presentata al MAE la nuova misura di finanza agevolata di SIMEST del valore di 200 milioni di Euro (c.d. Quota Attanasio) che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare PMI operanti nel settore energetico e digitale.

La c.d “Quota Attanasio”

Al via la cosiddetta Quota Attanasio, il nuovo strumento finanziario da 200 milioni di euro istituito dalla Farnesina congiuntamente con Simest (Società del Gruppo Cdp), per le aziende italiane che operano nei Paesi Africani, soprattutto in campo energetico, digitale e manifatturiero. Annunciata dal titolare degli Affari esteri Antonio Tajani, la misura punta in particolare alle ‘micro’, piccole e medie imprese (Pmi)  che investono nel continente africano, in linea con le direttive energetiche contenute nel Piano Mattei per l’Africa

Misura Africa

Sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e dare un ulteriore slancio al tessuto produttivo nostrano verso i mercati africani è uno dei principali obiettivi del Fondo, finanziato in parte con le risorse messe a disposizione dal PNRR, che si propone di “accompagnare le imprese” grazie al supporto delle agenzie Simest, Ice, Sace e Cdp. Più nel dettaglio “Misura Africa”, questo il nome dato da Simest all’azione di finanza agevolata, è riservata ad aziende stabilmente presenti o che intendano stabilire una presenza in Africa, alle imprese esportatrici o che si approvvigionano nel continente africano, nonché a quelle delle relative filiere.

Gli interessi strategici in Africa

Ad oggi il 30% delle risorse strategiche mondiali risiede in Africa, così come il 30% dei minerali critici per la transizione energetica. Secondo l’Africa Energy Outlook 2022 dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), un investimento annuale di 25 miliardi di dollari consentirebbe di dare, entro il 2030, accesso universale all’elettricità a tutta la popolazione africana con conseguente maggiore ricchezza diffusa. In base alle previsioni della Farnesina, alla crescita demografica si accompagnerebbe, infatti, l’emergere di una nuova classe imprenditoriale, con aziende innovative nel comparto della logistica, dei trasporti, delle energie rinnovabili e dell’agroindustria, amplificando gli interessi strategici nel continente. Da qui “opportunità di partenariato con ampi margini di sviluppo”, ha sottolineato la sottosegretaria agli Esteri Maria Tripodi, all’evento di presentazione dell’intervento agevolativo.

Come funziona il nuovo Fondo

In base alle indicazioni riportate sul sito dell’Agenzia Simest, l’importo massimo della misura finanziaria che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico)
  • 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese
  • Importo minimo pari a € 10.000

Quota massima a fondo perduto:

  • fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia.
  • fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000,00 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese.

Formazione di giovani africani

L’Ad di Simest, Corradino D’Arenzio, ha specificato che una parte del fondo andrà alla formazione di giovani africani in Africa o in Italia, tenendo nel conto le spese in strutture formative e per viaggi, ingressi e soggiorni in Italia. “Il piano promuove flussi migratori regolamentati, ma anche trasferimento di innovazione e know-how, per dare impulso alla competitività, facendo sì che crescano le imprese ma anche le comunità, tanto in Italia che nei diversi Paesi africani” ha dichiarato. 

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