Il MIMIT ha presentato il Libro Verde, delineando le sinergie tra transizione green e digitale per rafforzare la competitività industriale italiana. ANIE Confindustria sostiene l’urgenza di semplificare le procedure autorizzative per favorire le rinnovabili, ridurre i costi energetici e puntare su tecnologie avanzate come smart grid e nucleare modulare per garantire la sicurezza energetica e l’autonomia strategica.
L’Italia e il doppio binario della transizione green e digitale
L’Italia si trova a un bivio decisivo per il proprio futuro industriale, energetico e tecnologico. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha presentato il Libro Verde sulla politica industriale, un documento strategico che definisce gli obiettivi del Paese da qui al 2030, tracciando un percorso integrato tra decarbonizzazione, digitalizzazione e innovazione tecnologica.
Al centro della strategia emerge il ruolo dell’industria italiana dell’elettrotecnica ed elettronica, rappresentata da ANIE Confindustria, che con un fatturato di 102,7 miliardi di euro nel 2023 si conferma protagonista della modernizzazione del Paese. Le imprese del settore giocano un ruolo chiave nel rafforzare l’autonomia industriale italiana, riducendo la dipendenza dalle importazioni e promuovendo lo sviluppo di una filiera tecnologica avanzata.
“In un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni economiche e tecnologiche – ha dichiarato Filippo Girardi, Presidente ANIE Confindustria – l’Italia ha bisogno di una politica industriale lungimirante, capace di creare nuovi spazi di crescita per l’industria nazionale e di rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo. Le transizioni verde e digitale rappresentano certamente una sfida, ma anche un’opportunità per rilanciare il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale, valorizzando e potenziando le eccellenze tecnologiche e industriali del nostro Paese”.
Il “Libro Verde per una nuova strategia di politica industriale per l’Italia” è stato preparato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di far ripartire nel nostro Paese, dopo molti anni, un ampio dibattito su come costruire una strategia industriale condivisa. La consultazione pubblica è aperta fino al 31 gennaio 2025.
Il Libro Verde: obiettivi e strategie
Il Libro Verde propone una visione strategica per il potenziamento della filiera tecnologica nazionale, identificando le principali leve di crescita:
- Transizione verde e digitale: la sinergia tra digitalizzazione e sostenibilità è essenziale per ridurre i consumi, ottimizzare le risorse e favorire l’adozione di soluzioni innovative come smart grid, città intelligenti e agricoltura di precisione.
- Neutralità tecnologica e competitività europea: il principio della neutralità tecnologica consente a ogni Paese di adottare le soluzioni più adatte al proprio contesto. ANIE Confindustria stima un fabbisogno di 1.000 miliardi di euro entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi del FitFor55.
- Superare gli ostacoli alla transizione: la burocrazia e la resistenza culturale al cambiamento rallentano lo sviluppo delle rinnovabili. ANIE evidenzia l’importanza di snellire le autorizzazioni e di puntare su tecnologie avanzate per l’efficienza energetica.
L’energia al centro della trasformazione
Il prezzo dell’energia resta uno degli elementi più critici per la competitività industriale italiana. ANIE propone misure per ridurre i costi, tra cui:
- Aumento della quota di fonti energetiche rinnovabili nel mix elettrico nazionale. Si sottolinea la necessità di semplificare le procedure autorizzative per un pieno sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, evidenziando altresì l’importanza di promuovere soluzioni tecnologiche avanzate per la riduzione dei consumi elettrici.
- Disaccoppiamento del prezzo del gas da quello delle rinnovabili per rendere più competitivi i costi energetici.
- Maggiore interconnessione energetica con i Paesi confinanti per diversificare le fonti di approvvigionamento.
Parallelamente, cresce l’interesse per il nucleare modulare (SMR – Small Modular Reactor), che offre sicurezza, flessibilità e un contributo alla decarbonizzazione.
Cybersecurity e autonomia strategica
La sicurezza delle infrastrutture digitali ed energetiche è un altro pilastro del Libro Verde. Il rafforzamento della cybersecurity industriale diventa prioritario, con incentivi alle imprese per investire in soluzioni avanzate e formazione specialistica. ANIE supporta inoltre il Critical Raw Materials Act della UE, volto a garantire l’approvvigionamento di materie prime critiche e promuovere il reshoring di settori strategici come semiconduttori, batterie e rinnovabili.
Verso una politica industriale solida e competitiva
ANIE Confindustria sottolinea la necessità di una politica industriale chiara e coordinata, che valorizzi il settore tecnologico italiano come motore della crescita economica. Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un primo passo, ma servono misure aggiuntive per colmare il gap digitale e sostenere le imprese nell’adozione di tecnologie sostenibili.
L’Italia ha ora l’opportunità di affermarsi come leader nella produzione delle tecnologie per la transizione energetica e digitale. Con un intervento strategico ben calibrato, il Paese può non solo ridurre la dipendenza dalle importazioni, ma anche diventare un hub europeo dell’innovazione e della sostenibilità.