Il Testo Unico Fer sembra essere in dirittura d’arrivo, ma non senza suscitare polemiche e osservazioni da parte degli addetti ai lavori. Le principali criticità sollevate dall’ottava Commissione permanente in Senato, dove è attualmente in fase di valutazione, riguardano la semplificazione dei processi per l’autorizzazione unica, l’esclusione della PAS per determinati progetti, la gestione delle compensazioni ambientali e l’introduzione di nuove modalità per la convocazione delle Conferenze di Servizi.
Il parere favorevole della Commissione
Non si trova una quadra sul tanto atteso Testo Unico FER, o forse si. Il provvedimento, che si propone di disciplinare i regimi amministrativi per la produzione di energie rinnovabili sembra essere in dirittura d’arrivo in Commissione Ambiente al Senato, dove è attualmente in fase di valutazione, ma non senza suscitare polemiche e osservazioni da parte degli addetti ai lavori. Nonostante le critiche raccolte durante le audizioni, l’8va Commissione permanente ha espresso parere favorevole nei confronti dello schema di decreto, evidenziando tuttavia, criticità rilevanti.
Viene dunque offerta sul piatto d’argento la possibilità di varare un provvedimento tanto richiesto, quanto osteggiato dalle associazioni di categoria e gli operatori energetici, preoccupati in particolare per l’adeguatezza del provvedimento rispetto agli obiettivi di transizione energetica fissati dalla Commissione europea.
Entrando nel merito della questione, la Commissione propone le seguenti modifiche.
Le principali modifiche proposte per le autorizzazioni degli impianti di energia rinnovabile
Le principali modifiche proposte in Commissione, rispetto alla normativa attuale in materia di autorizzazioni per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili si concentrano su diversi aspetti, tra cui la semplificazione dei titoli edilizi, gli espropri per opere connesse, i progetti di revamping, repowering e di riattivazione di impianti dismessi, gli impianti agrivoltaici, la Piattaforma SUER e la procedura di Autorizzazione Unica.
1.Semplificazione dei Titoli Edilizi
Si propone di eliminare il requisito del titolo edilizio separato per la realizzazione degli impianti, considerandolo implicito nei procedimenti della PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) o dell’Autorizzazione Unica.
2.Espropri per Opere Connesse
Si suggerisce di esplicitare la possibilità di espropri per le opere connesse agli impianti, comprese le opere di rete e le aree interessate dal sorvolo dei rotori per gli impianti eolici.
3.Principio di Interesse Pubblico Prevalente
Si propone di rafforzare il principio di interesse pubblico prevalente per la costruzione di impianti FER, eliminando elementi di incertezza e garantendo la priorità a tali progetti.
Si suggerisce, inoltre, di incentivare progetti di revamping, repowering e riattivazione di impianti dismessi, prevedendo agevolazioni e eliminando penalizzazioni nell’accesso agli incentivi.
4.Piattaforma SUER
Si propone di trasferire la gestione della piattaforma SUER (Sistema Unico per le Energie Rinnovabili) dal GSE al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto tecnico di Invitalia.
5.Regime Amministrativo per le varianti
Si chiede di reintrodurre la possibilità di presentare la DILA (Denuncia di Inizio Lavori Asseverata) per le varianti non sostanziali, garantendo un regime semplificato per tali modifiche.
6.Semplificazioni per Revamping e Repowering
Si propone di semplificare gli interventi di revamping e repowering, riducendo vincoli e complicazioni rispetto alla normativa attuale.
7.Misure compensative
Si suggerisce di definire in modo chiaro le modalità e l’ambito di applicazione delle misure compensative per i territori interessati dalla realizzazione degli impianti.
8.Procedura di Autorizzazione Unica
Si propone di introdurre termini perentori per ogni fase del procedimento di Autorizzazione Unica, garantendo un’accelerazione degli iter.
Si suggerisce di prevedere la convocazione della Conferenza dei Servizi in modalità asincrona per snellire il processo.
9.Concessione per impianti idroelettrici
Si chiede di definire le modalità di gestione delle concorrenze per il rilascio della concessione per impianti idroelettrici.
Si propone di introdurre termini chiari per la fase di concorrenza e di semplificare i requisiti per il rilascio della concessione.
10.Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
Si propone di modificare le soglie di potenza per l’assoggettamento alla VIA, sia a livello statale che regionale.
Si suggerisce di estendere la competenza regionale anche agli impianti eolici off-shore.
11.Disposizioni transitorie
Si richiede di prevedere una disciplina transitoria per i progetti in corso e le varianti di progetti già approvati, garantendo la possibilità di scegliere tra la procedura precedente e quella nuova.
12.Coordinamento con la normativa sulla connessione alla rete
Si propone di introdurre una norma di coordinamento con la disciplina regolatoria per la connessione degli impianti alla rete elettrica, prevedendo tempi più stringenti e un sistema di sanzioni per l’inerzia dei gestori di rete.
13.Impianti agrivoltaici
Si propone di consentire l’installazione di impianti agrivoltaici in zone agricole rientranti tra le aree idonee individuate dalla normativa.
14.Riduzione dei tempi di procedimento
Si propone di ridurre di un terzo i tempi per ogni singolo passaggio dei procedimenti amministrativi, fatta eccezione per i termini previsti dalla normativa europea e nazionale sulla VIA.
15.Applicazione della nuova disciplina
Si chiede di chiarire se la nuova disciplina si applicherà solo ai progetti presentati successivamente all’entrata in vigore o anche agli iter autorizzativi pendenti.
Si suggerisce di introdurre una previsione per la gestione dei procedimenti già avviati che abbiano ottenuto pareri vincolanti.