L’approvazione della misura da parte della Commissione europea segna un passo decisivo verso la costruzione di un settore tecnologico europeo più indipendente e competitivo. Con il progetto di Silicon Box a Novara, il primo di questo tipo in Europa, l’Italia si posiziona come hub strategico per la produzione di semiconduttori avanzati, contribuendo a invertire la dipendenza da fornitori esterni e a consolidare la leadership europea nell’innovazione tecnologica.
Via libera dalla Commissione europea agli aiuti di Stato italiani per l’impianto di Silicon Box in Piemonte
La Commissione europea ha approvato una misura di aiuti di Stato italiana da 1,3 miliardi di euro per sostenere la realizzazione di un impianto avanzato di confezionamento e collaudo di semiconduttori a Novara.
Promossa da Silicon Box, questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e l’autonomia tecnologica europea nel settore dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi della normativa europea sui chip.
“La misura italiana approvata oggi sostiene un impianto – il primo del suo genere in Europa – per il confezionamento avanzato di chip. Essa garantisce che i principali operatori dei settori delle telecomunicazioni, dell’industria automobilistica o dell’elettronica di consumo abbiano accesso a chip ad alte prestazioni, affidabili ed efficienti sotto il profilo energetico. Ciò sosterrà le nostre transizioni digitale e verde e contribuirà a creare posti di lavoro altamente qualificati. Al contempo, faremo in modo di limitare le eventuali distorsioni della concorrenza“, ha dichiarato in una nota Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva.
Un investimento strategico per l’Europa e l’Italia
Il progetto di Silicon Box prevede un investimento totale di 3,2 miliardi di euro, con l’obiettivo di costruire un impianto all’avanguardia capace di produrre 10.000 pannelli alla settimana entro il 2033. L’impianto utilizzerà tecnologie innovative come il confezionamento avanzato panel-level, che integra chiplet in pannelli anziché wafer, e tecniche di integrazione 3D per migliorare efficienza energetica e prestazioni.
Obiettivi chiave e impegni di Silicon Box
L’aiuto pubblico si accompagna a una serie di impegni da parte di Silicon Box, tra cui:
- Sviluppo tecnologico: Contribuire alla prossima generazione di tecnologie di confezionamento avanzato in Europa.
- Resilienza dell’approvvigionamento: Garantire priorità agli ordini europei in caso di crisi.
- Formazione e occupazione: Implementare programmi per ampliare il bacino di lavoratori qualificati nel settore dei semiconduttori.
Questa iniziativa è cruciale per ridurre la dipendenza dell’Europa dai servizi di confezionamento offerti al di fuori del continente, sostenendo al contempo la crescita del settore tecnologico europeo.
La valutazione della Commissione europea
La misura è stata approvata in conformità alle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, poiché:
- Innovazione e unicità: L’impianto di Novara sarà il primo del suo genere in Europa, colmando una lacuna tecnologica nella catena del valore dei semiconduttori.
- Effetto di incentivazione: L’investimento non sarebbe stato realizzato senza il sostegno pubblico.
- Impatto sulla concorrenza: L’aiuto è proporzionato e limitato al minimo necessario, garantendo che l’investimento avvenga in Europa senza squilibrare il mercato.
Inoltre, Silicon Box si è impegnata a condividere con l’Italia eventuali profitti superiori alle previsioni, assicurando un ritorno sull’investimento pubblico.
Un ecosistema europeo più resiliente
La costruzione dell’impianto di Novara è destinata a rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, aumentando la sicurezza dell’approvvigionamento in settori strategici e contribuendo all’autonomia tecnologica dell’UE.
Secondo il regolamento UE sui chip, Silicon Box richiederà lo status di fonderia aperta dell’UE, impegnandosi a rispettare gli obblighi correlati. Questo garantirà che l’Europa possa affrontare le sfide globali con infrastrutture avanzate e una maggiore capacità produttiva interna.