Il Tar del Lazio conferma lo stop dell’Antitrust al caro in bolletta effettuato illegittimamente da Iren Mercato e Dolomiti Energia
La sentenza del Tar sul caro in bolletta
Non ci sarà alcuna sospensiva cautelare per le società che hanno violato il divieto di modifica del prezzo di fornitura dell’energia aumentando i costi in bolletta. Nello specifico, Iren Mercato e Dolomiti Energia che avevano presentato ricorso contro il provvedimento dell’Antitrust, dovranno sospendere le comunicazioni di modifica della propria offerta di fornitura energia-gas e mantenere i costi invariati fino al prossimo 30 Aprile.
Le imprese non hanno adeguatamente giustificato la propria condotta
Secondo l’Autorità Garante, le comunicazioni di modifica delle condizioni economiche avvenute da parte delle due società nonostante l’espresso divieto contenuto nel Decreto aiuti bis, sarebbero illegittime. Per questo, l’ottobre scorso, l’Organo aveva adottato il provvedimento di sospensione.
E della stessa opinione sembrerebbe anche il Tar del Lazio, che dopo aver avviato l’istruttoria per accertare l’esistenza del reato, ha deciso di rinviare i ricorsi al 22 Febbraio 2023, stabilendo che i prezzi resteranno invariati fino al 30 Aprile 2023 (con riferimento alle tariffe applicate in data precedente al 10 agosto).
Udienza fissata per il 22 Febbraio
Il Tar effettuerà nei prossimi mesi tutti gli approfondimenti di merito. Intanto, gli interessi delle ricorrenti sono stati tutelati mediante la sollecita fissazione dell’udienza di discussione il 22 febbraio 2023, nella quale potranno essere più compiutamente analizzate le questioni oggetto del giudizio.