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Reddito Energetico Nazionale, via libera alle richieste

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Da oggi è possibile inviare le domande per il Reddito Energetico Nazionale. La misura, voluta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, consente alle famiglie con un basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico domestico a servizio dell’unità immobiliare di residenza.

Le domande

Da oggi, sul portale del sito GSE e a partire dalle ore 12, è possibile inviare le domande per accedere alla misura del Reddito Energetico Nazionale (REN). Il procedimento sarà valido fino a esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna area geografica, secondo un meccanismo a sportello che seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Ma di che tipo di supporto economico stiamo parlando? Si tratta di una misura pensata per costruire e attivare siti fotovoltaici nel biennio 2024-2025. Nello specifico, come aveva spiegato il ministro del MASE, Gilberto Pichetto Fratin in una nota, il Regolamento serve a contrastare la povertà energetica intervenendo così sulle fasce indigenti, e sostenendo, allo stesso tempo, lo sviluppo di impianti rinnovabili.

Far arrivare la propria richiesta

Entrando nell’Area Clienti del Gestore dei Servizi Energetici sarà dunque possibile far arrivare direttamente la propria richiesta e, in caso di qualunque necessità, scaricare il Manuale e la Guida rapida per saperne di più.

Inoltre, per supportare i Soggetti Beneficiari nell’individuazione di un’impresa installatrice sul proprio territorio di appartenenza, il GSE mette anche a disposizione la Vetrina dei Soggetti Realizzatori, ovvero uno strumento digitale e interattivo per ricercare, in base alla Regione e provincia di interesse, chi potrà occuparsi dei lavori.

Una grande opportunità

Bisogna ricordare che nel REN sono difatti coinvolte due persone diverse: il Beneficiario è colui che può fare domanda sulla base dei requisiti da rispettare senza dover sostenere alcun costo; il Realizzatore che è l’impresa incaricata dell’installazione.

Con il primo Bando pubblicato il 20 giugno, il Fondo potrebbe essere una grande opportunità per portare a una vera crescita delle Fer e del fotovoltaico in particolare. Fino al 31 dicembre 2024, o fino ad esaurimento fondi, lo sportello rimarrà aperto, a disposizione di chi vorrà e potrà procedere.

L’esito della richiesta sarà comunicato entro 60 giorni dalla presentazione. Poi, dall’accettazione l’impianto avrà 12 mesi per essere connesso alla rete elettrica ed entrare in esercizio.

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