Sono online il calendario Aste CO2 2024 e 2025, con cui il Gestore dei Servizi Energetici indica date, orari e volumi di quote da collocare all’asta (sulla base di quanto stabilito dall’UE). Il Gestore ha poi pubblicato il documento con le modalità di profilazione standard in prelievo e immissione per CER e gruppi di autoconsumatori.
Pubblicazioni di fine estate
Sono diverse le novità con cui il Gestore dei Servizi Energetici apre al mese di settembre. Risale al 30 agosto la pubblicazione dell’aggiornamento dei Calendari Aste CO2 per il 2024 e il 2025, con date, orari e volumi di quote da collocare all’asta, sulla base di quanto comunicato sulla piattaforma comune europea EEX (European Energy Exchange). Mentre è di oggi, 2 settembre, il documento in cui si designano le “Modalità di profilazione dei dati di misura profili standard GSE 2024 in prelievo e immissione” per Comunità Energetiche Rinnovabili e gruppi di Autoconsumo, che riporta i profili con i quali il GSE ricostruisce per l’anno 2024 le curve orarie di misura dell’energia elettrica immessa o prelevata.
Calendario Aste CO2 2024
Per quel che concerne il calendario Aste CO2 2024, i volumi sono aggiornati per tener conto del prelievo del meccanismo della Riserva di stabilità, come previsto dalla Decisione (UE) 2023/852 e dal Regolamento (UE) 2023/2830 e s.m.i..
Per l’Italia, le quote di emissione EUA (European Union Allowances) da collocare all’asta nel 2024 passano da 49.980.500 a 39.544.500. Non sono soggetti a variazioni i volumi delle quote EUA A per l’aviazione.
Calendario Aste CO2 2025
Nel 2025, invece, le aste governative di quote di emissione inizieranno sulla piattaforma comune europea (EU CAP3) il 7 gennaio e si concluderanno il 15 dicembre.
Su tutte le piattaforme attive saranno complessivamente messe all’asta 680.969.000 EUA (European Union Allowances) di cui 46.150.500 per l’Italia. Ai sensi della Decisione UE 1814/2015 le quantità di EUA all’asta tra settembre e dicembre 2025 sono da intendersi provvisorie.
Comunità Energetiche Rinnovabili e Autoconsumatori
Com’è noto il Decreto CACER del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha definito le nuove modalità di concessione di incentivi, volti a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di comunità energetiche, gruppi di autoconsumatori e autoconsumatore a distanza. Adesso il GSE ha precisato che, in relazione alle regole di applicazione dei profili, resta valido quanto definito nel documento “Autoconsumatori e comunità di energia rinnovabile_Modalità di profilazione dei dati di misura e relative modalità di utilizzo“.