Pubblicato dal MASE il primo avviso rivolto a Regioni, Province autonome e città metropolitane, con 5,5 milioni di euro a disposizione a supporto della nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
5,5 milioni di euro
I 5,5 milioni di euro messi a disposizione dal MASE per Regioni, Province autonome e città metropolitane, è un modo per cominciare a dare concreta attuazione alla nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile, come sottolineato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
La previsione sarebbe quella di investire nel prossimo biennio circa 17 milioni di euro, collaborando con i territori al fine di soddisfare le ambizioni dell’Onu sull’Agenda 2030. Di cosa si tratta? Parliamo di un programma d’azione sottoscritto a settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il piano include nel dettaglio 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, per un totale di 169 ‘target’ da raggiungere.
Obiettivo 7
Nell’ambito energetico, il traguardo più importante riguarda l’obiettivo 7, che incentiva tutti i Paesi a impegnarsi di più per garantire a chiunque l’accesso all’elettricità, lavorando per avere sistemi efficienti, moderni e sostenibili.
Bisognerà dunque proseguire su questa strada ancora per i prossimi 7 anni, considerando che, come rivelato dall’Onu, oggi una persona su cinque non ha accesso ai sistemi energetici, soprattutto in Nazioni come l’India, il Brasile o il Burundi.
Le parole di Pichetto Fratin
Nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale, il MASE comunica che, negli accordi di collaborazione, il focus sarà sui tre ‘vettori di sostenibilità’ della Strategia: coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, cultura per la sostenibilità e partecipazione.
Si tratta dunque di punti importanti sui quali bisognerà lavorare insieme, nel tentativo di risolvere anche questioni delicate e mai irrisolte, come la lotta alla povertà o al cambiamento climatico, per citarne alcuni. Tutti questi sono ‘Obiettivi comuni’, ovvero che riguardano ogni singolo Paese e per il quale ogni Stato dovrà fare la propria parte.
Collaborazione con gli enti territoriali
Come sottolineato dal ministro, in questo percorso il MASE continuerà a promuovere la collaborazione con gli enti territoriali, per rendere anche l’Italia esempio di ‘best practice’ internazionale.
Del capitale totale, 3,5 milioni di euro sono in particolare quelli destinati alla copertura finanziaria delle proposte presentate da Regioni e Province Autonome, mentre 2 milioni sono quellI al servizio delle città metropolitane.