Al forum PA snocciolati i temi dell’amministrazione pubblica in campo energetico. Tra le sfide principali, la sicurezza energetica, il PNRR e le questioni climatiche, le scelte per differenziare l’approvvigionamento e, ovviamente, le semplificazioni.
80 Gigawatt di energia green nei prossimi otto anni
Le sfide della Pubblica Amministrazione in campo energetico riguardano in primis l’impegno per la sicurezza energetica, le questioni climatiche, le scelte per differenziare l’approvvigionamento e, ovviamente, le semplificazioni procedurali in vista degli obiettivi prefissati. Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, nel corso dell’evento dedicato alla Pubblica Amministrazione (Forum PA), ha ricordato le azioni compiute finora dal Governo in direzione della lotta al cambiamento climatico, annoverando tra i buoni propositi quello di raggiungere gli 80 GW di energia pulita proveniente da fonti rinnovabili entro il 2030.
Equilibrio tra indipendenza energetica e sostenibilità
L’appuntamento tra attori pubblici e privati del settore energetico è stato fondamentale per affrontare temi legati al comparto, come il risk management, il valore dell’energia, l’efficienza, i consumi, i comportamenti. Nella costante ricerca di un maggiore equilibrio tra indipendenza energetica e lotta al cambiamento climatico, si è discusso del ruolo delle istituzioni, della sostenibilità e degli obiettivi di decarbonizzazione, anche con specifico riferimento alle misure del PNRR, con un’attenzione particolare ai servizi, le nuove infrastrutture e la conversione dei vecchi impianti pensati per i combustibili fossili.
Le sfide amministrative e gli obiettivi globali
La rotta sud dall’Africa, la pianificazione di nuovi rigassificatori, la crescita della potenzialità impiantistica e infrastrutturale, sono alcune delle imprese amministrative citate dal Titolare del Ministero per l’Ambiente e la sicurezza energetica, che ha poi acceso i riflettori sui “nodi” del settore pubblico, ossia la ricerca di nuove competenze, in linea con le complessità crescenti, e una migliore governance delle scelte ambientali. Tra le sfide amministrative rientrano anche le tappe imposte dal PNRR, sul quale Pichetto ha ricordato “l’impegno del governo per la semplificazione, con interventi sullo sblocco delle rinnovabili, la corsia veloce sull’idrogeno, le liberalizzazioni del ‘minieolico’ e dell’ agrivoltaico”.