Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

ENI, crollo utili del 66% nell’ultimo trimestre 2023. Effetti del calo dei prezzi energetici. La trimestrale

11ENI
Home > Policy > Policy Italia > ENI, crollo utili del 66% nell’ultimo trimestre 2023. Effetti del calo dei prezzi energetici. La trimestrale

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio e del quarto trimestre 2023 (non sottoposti a revisione contabile). I prezzi delle risorse energetiche tornano alla normalità o quasi e gli utili si riducono. Il documento.

I risultati consolidati dell’esercizio e del quarto trimestre 2023 per ENI

Il prezzo del gas in caduta libera in Europa (-57%) e la contrazione (+5%) di quello del petrolio Brent hanno avuto sicuramente un effetto forte sui conti di ENI, la controllata della Cassa depositi e prestiti del ministero dell’Economia, che oggi ha pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre 2023 (non sottoposti a revisione contabile).

È quello che i commentatori e lo stesso amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, hanno definito “scenario incerto e volatile” e che per tutto il 2023 ha tenuto banco, seppur con alti e bassi.

L’AD di ENI, però, ha voluto comunicare entusiasmo e ottimismo sia per il presente, sia per il futuro: “Il 2023 è stato per Eni un altro anno di eccellenti risultati, nonostante uno scenario incerto e volatile. Abbiamo conseguito ottimi risultati sia finanziari che operativi, progredendo nella nostra strategia di creazione di valore, di decarbonizzazione e di contestuale garanzia di stabilità e affidabilità delle forniture energetiche. Il nostro modello satellitare distintivo si conferma un’efficace leva nell’accelerazione della crescita di valore, contribuendo alla nostra performance in modo sostanziale”.

I risultati finanziari di Gruppo sono stati eccellenti con un Ebit proforma di circa €18 mld e un utile netto adjusted superiore a €8 mld. La generazione di cassa operativa con €16,5 mld su base adjusted prima dell’assorbimento del circolante ha assicurato un significativo surplus in aggiunta al sostanziale ritorno di cassa agli azionisti di €4,8 mld, mantenendo un rapporto di indebitamento di 0,2”, ha precisato Descalzi.

È bene ricordare, che a dicembre 2023 un megawatt-ora (MWh) di gas costava 34 euro, quasi nove volte in meno rispetto all’apice della crisi, ad agosto 2022, quando il prezzo ha superato i 300 euro MWh.

Nel 2022 Eni ha realizzato utili per 20,4 miliardi di euro, il doppio rispetto al 2021.

I dati su utili e indebitamento

In generale, dalla trimestrale del Gruppo emerge che l’utile ante imposte adjusted del quarto trimestre 2023 è stato di 3,2 miliardi di euro (15,1 miliardi su base annua), l’utile operativo di 3,8 miliardi di euro (17,8 miliardi su base annua).

In particolare, la divisione E&P (Exploration and Production) ha conseguito un utile operativo di 2,4 miliardi, mentre la divisione GGP (Global Gas & LNG Portfolio) ha portato a casa un utile di 680 milioni di euro.

Bene anche Enilive, con utili per 120 milioni di euro, in crescita del 5% su base annua, mentre Plenitude & Power raggiunge i 110 milioni di euro, risultato influenzato dai minori margini dell’energia generata dalle rinnovabili e dagli impianti termoelettrici.

L’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni del quarto trimestre 2023 è stato di €1,64 mld con un tax rate consolidato di circa 48%. Nell’esercizio 2023 l’utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni è stato di €8,3 mld e il tax rate di circa 44%.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è pari a 10,9 miliardi, in aumento di circa 3,9 miliardi rispetto al 31 dicembre 2022.

I dividenti ENI

A novembre 2023 è stata distribuita la seconda delle quattro tranche del dividendo relativo all’esercizio 2023 pari a 0,23 euro per azione, per un totale di 0,75 miliardi di euro. La terza tranche del dividendo 2023 di 0,24 euro per azione è stata deliberata dallo stesso Consiglio di Amministrazione ed è prevista in pagamento il prossimo 20 marzo.

Le prospettive del business e i principali target industriali e finanziari a breve/medio e lungo termine saranno illustrati nella Strategy Presentation prevista per il 14 marzo.

Giornalista

Articoli correlati