Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato una consultazione pubblica per definire nuovi incentivi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dal gas, ancora dominante nel mix energetico nazionale, e aumentare la quota di energia pulita, contribuendo così a calmierare il costo dell’energia per famiglie e imprese. La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 21 aprile.
Nuovi incentivi per l’energia pulita in Italia
Mentre il caro bollette continua a pesare sulle famiglie e sulle imprese italiane, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) lancia una nuova consultazione pubblica per definire i meccanismi di incentivazione dell’energia termica da fonti rinnovabili. È stato, infatti, riconosciuto che aumentare la quota di energia pulita nel mix energetico nazionale e ridurre la dipendenza dal gas, attualmente la componente dominante nel prezzo dell’elettricità, rappresenta l’unica strategia efficace per stabilizzare i costi energetici e garantire tariffe più sostenibili nel lungo periodo.
L’iniziativa del MASE, aperta fino al 21 aprile, mira a raccogliere proposte e pareri sul sistema di aste per impianti di grande dimensione, un meccanismo che si affianca al Conto Termico, introdotto nel 2012 e poi rinnovato, volto a sostenere interventi di efficienza energetica. Questo nuovo strumento rappresenta un passo decisivo per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima).
Un passo avanti per le rinnovabili termiche
Secondo il ministro Gilberto Pichetto Fratin, la misura rappresenta un traguardo importante per il settore:
“Come Ministero rafforziamo ulteriormente il nostro impegno nel sostenere normative e strumenti che accompagnino l’Italia verso un futuro sempre più sostenibile.”
Decreto FER X: incentivi per gli impianti di energia rinnovabile
Questa iniziativa arriva a meno di un mese dall’entrata in vigore del Decreto FER X, il 28 febbraio 2025. Il decreto stabilisce un nuovo meccanismo di incentivazione per tutti gli impianti di energia rinnovabile, con un sistema di aste al ribasso che definirà la tariffa di riferimento per i prossimi vent’anni.
Come funzionano gli incentivi del Decreto FER X?
- Il prezzo massimo riconosciuto agli operatori sarà di 95 euro per megawattora, anche se le previsioni indicano valori più bassi, sotto gli 80 euro.
- Se il prezzo di vendita dell’energia sarà inferiore a quello fissato dall’asta, il Gestore dei Mercati Energetici (GME) coprirà la differenza.
- Se invece il prezzo sarà superiore, l’operatore dovrà restituire l’eccedenza.
Grazie a questo meccanismo, l’Italia potrà garantirsi energia pulita a un costo fisso, riducendo l’impatto delle fluttuazioni del mercato energetico.
Quando arriveranno i benefici sulle bollette?
Nonostante il potenziale di questa riforma, il ritardo nell’attuazione del decreto ha posticipato i vantaggi economici per i consumatori. Il sistema di incentivi, che avrebbe già potuto contribuire a ridurre il costo delle bollette, entrerà a regime solo a partire dal 2027, quando i nuovi impianti saranno operativi.