Roma, 08/09/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Approvate modifiche al Decreto Energia

11Consiglio dei Ministri, Decreto Energia
Home > Policy > Policy Italia > Approvate modifiche al Decreto Energia

Il Consiglio dei Ministri, al fine di prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi derivanti dal passaggio al mercato libero dell’energia elettrica ormai alle porte, ha apportato delle modifiche al Decreto legge approvato lo scorso 27 Novembre. Le nuove disposizioni del Decreto “Energia” si propongono di accompagnare fuori dal “recinto” delle tutele circa quattro milioni e mezzo di famiglie, garantendo al contempo, la protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Sicurezza energetica e fonti rinnovabili

Disciplinare il passaggio graduale al mercato libero dell’energia, prevenendo ingiustificati aumenti delle tariffe, è il principale obiettivo delle modifiche apportate dal Consiglio dei Ministri al decreto energia, il provvedimento approvato il 27 Novembre e recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza energetica, promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, sostegno alle imprese energivore.

Fornitura di energia elettrica

Le nuove norme consentiranno a circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” di continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza) e dagli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) previsti nel 2021 come condizione per il pagamento della terza rata. Per le altre famiglie, attualmente nel mercato tutelato e corrispondenti a circa quattro milioni e mezzo di utenze, vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, che già riguarda circa 21 milioni di famiglie.

L’individuazione degli operatori economici

Limitatamente alla fornitura di energia elettrica in favore delle famiglie non vulnerabili, entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura. Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno destinatari di una specifica campagna informativa, nonché i principali beneficiari di una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative. 

Semplificazioni per il pagamento delle bollette

Tra le novità introdotte, vi è anche la semplificazione del trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale. Resta ferma la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento.

Prezzi calmierati per le fasce sociali più deboli

Nel rispetto degli impegni assunti con il PNRR e in coerenza con la disciplina europea di settore, la normativa definisce le modalità di erogazione dell’energia elettrica in favore delle fasce sociali più deboli (per gli utenti vulnerabili viene garantito il mantenimento dei prezzi calmierati). Secondo le ultime disposizioni, in questo caso gli operatori addetti alla fornitura devono essere selezionati con apposite procedure di gara ad evidenza pubblica regolate da ARERA.

Articoli correlati