Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha lanciato cinque nuovi bandi pubblici per finanziare progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’energia pulita. Con un investimento di 200 milioni di euro, l’iniziativa sostiene l’innovazione nelle fonti rinnovabili non programmabili, accumulo energetico, idrogeno verde e digitalizzazione delle reti.
Investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico
L’Italia sta dando un forte impulso alla transizione ecologica con un significativo investimento in ricerca e sviluppo tecnologico. Sono stati recentemente pubblicati cinque nuovi bandi pubblici, per un totale di 200 milioni di euro, destinati a finanziare progetti innovativi nel settore dell’energia pulita. Questa iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), con il supporto scientifico di RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, rientra nel quadro della cooperazione internazionale di “Mission Innovation”, una piattaforma globale volta a promuovere l’innovazione energetica sostenibile.
Obiettivi e aree di investimento: innovazione per la transizione energetica
L’obiettivo di questi bandi è quello di sostenere lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia nel campo delle energie rinnovabili non programmabili, dell’accumulo energetico, della digitalizzazione delle reti, e della produzione di idrogeno verde. Tra le aree prioritarie figurano anche il bioidrogeno e i biocarburanti, tecnologie fondamentali per la decarbonizzazione dei settori industriali ed economici.
Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato: “Il Ministero sostiene con convinzione il percorso intrapreso dal nostro Paese verso l’innovazione tecnologica pulita e la ricerca in campo energetico, per accelerare la transizione verso la decarbonizzazione dei settori industriali ed economici.”
Rafforzamento dell’impegno per la transizione energetica
I bandi, pubblicati il 4 aprile, seguono l’avviso del 31 dicembre scorso relativo alle materie prime critiche e strategiche, rafforzando così l’impegno del Governo italiano a livello globale per la transizione energetica e l’innovazione. Le risorse saranno destinate a finanziare progetti nelle Missioni “Green Powered Future” e “Clean Hydrogen”, promosse da Mission Innovation, una coalizione internazionale di Paesi e partner focalizzati sulla ricerca di soluzioni energetiche a basse emissioni.
Chi può partecipare e come presentare la proposta
Le imprese saranno i protagonisti principali di questa iniziativa, con la possibilità di partecipare come capofila in partenariato con enti di ricerca, università e partner industriali. L’iniziativa punta a stimolare la collaborazione tra pubblico e privato, creando un ecosistema innovativo che potrà generare valore per il Sistema Paese, potenziando la competitività dell’Italia nei settori strategici legati alla transizione verde.
L’importanza della cooperazione internazionale e degli investimenti strategici
L’ impegno si inserisce in un ampio processo di collaborazione internazionale volto a garantire una transizione energetica sostenibile a livello globale. Gli investimenti in innovazione tecnologica sono, infatti, fondamentali per raggiungere gli obiettivi climatici nazionali e internazionali, supportando la decarbonizzazione e il passaggio verso fonti di energia rinnovabili.