Pubblicata la raccomandazione Ue 2024/2002 della Commissione europea che orienta i 27 sull’interpretazione dell’articolo 11 della direttiva 2023/1791 sull’efficienza energetica delle piccole e medie imprese.
La raccomandazione Ue
È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, Serie L, la raccomandazione Ue 2024/2002 del 24 luglio 2024. Definisce gli orientamenti per l’interpretazione dell’articolo 11 della direttiva Ue 2023/1791 sull’efficienza energetica in merito ai sistemi di gestione dell’energia e agli audit energetici.
Con tale raccomandazione, Parlamento e Consiglio europeo guardano al consumo energetico delle imprese, identificando un criterio per definirne il loro consumo medio.
In base alla direttiva, gli Stati membri devono garantire audit energetici per le imprese che hanno un consumo annuo superiore a 10 TJ e sistemi di gestione dell’energia per le imprese che superano gli 85 TJ.
Obblighi e metodologie
L’Ue incoraggia così gli Stati membri ad attuare i centri di audit energetico per le piccole e medie imprese grazie allo sviluppo di tabelle di marcia per l’efficienza energetica, l’aumento delle reti di crescita energetica e il contributo di facilitatori indipendenti.
Come da allegato VI della direttiva Ue 2023/1791, gli Stati membri dovranno inoltre garantire che i sistemi di gestione dell’energia siano pertinenti a tre norme: la normativa EN ISO 50001 sui sistemi di gestione dell’energia, la norma EN 16247-1 sugli audit energetici e la EN ISO 14000 sui sistemi di gestione ambientale.
La raccomandazione Ue specifica che gli audit energetici possono essere effettuati su base autonoma o far parte di un più ampio sistema di gestione ambientale o, ancora, di un contratto di rendimento energetico.
Le tempistiche
Gli Stati membri devono mettere in vigore le disposizioni che recepiscono l’articolo 11 della direttiva Ue 2023/1791 entro l’11 ottobre 2025.
Fanno eccezione il paragrafo 1 sull’attuazione dei primi sistemi di gestione dell’energia – che deve essere recepito entro l’11 ottobre 2027 – e il paragrafo 2 sullo svolgimento del primo audit energetico, che deve essere recepito entro l’11 ottobre 2026.
E le imprese al di sotto della soglia di consumo? Bruxelles specifica che dovrebbero comunque essere incoraggiate a sottoporsi ad audit energetici e ad attuare le raccomandazioni che ne conseguono.