Dallo scorso 15 Gennaio è ufficialmente aperto il bando che stanzia 60.000 euro per ciascun Comune, Autorità locale, o Ente pubblico, intenzionato a investire in progetti di energia pulita ed efficienza energetica. L’iniziativa, finanziata dall’European City Facility (EUCF), prevede in tutto 75 beneficiari, di cui 30 del gruppo Southern Europe (Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna).
Il programma Life e l’European City Facility
Sono molteplici i programmi dell’Unione Europea che sovvenzionano la lotta al cambiamento climatico attraverso lo sviluppo di smart city. Una nuova opportunità per sostenere la transizione energetica nei Comuni Italiani arriva, ad esempio, dallo European City Facility (EUCF), iniziativa finanziata dal progetto LIFE.
Il bando
Dallo scorso 15 Gennaio è, infatti, ufficialmente aperto il bando che stanzia 60.000 euro per ciascun Comune, Autorità locale, o Ente pubblico, intenzionato a investire in progetti di energia pulita ed efficienza energetica. Con scadenza il prossimo 15 Marzo, l’iniziativa aperta ai candidati di tutto il vecchio continente, prevede complessivamente finanziamenti per 75 beneficiari europei, di cui 30 del gruppo Southern Europe (Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna).
Piani energetici e climatici sostenibili
In passato, il fondo ha consentito ai destinatari una vasta gamma di attività volte ad incrementare e ad accelerare il processo di transizione energetica. Si è trattato soprattutto di valutazioni tecniche, ricerche di mercato e vari compiti di pianificazione e analisi, sebbene i candidati abbiano facoltà di proporre azioni specifiche, purché rientrino nei temi stipulati.
Come candidarsi
Il processo di candidatura è snello e simile ai bandi precedenti. Innanzitutto i candidati sono tenuti a dare proiezioni realistiche degli impatti legati all’energia. Questo può avvenire anche mediante un piano climatico e/o energetico, come i PAESC, sviluppati nell’ambito dell’iniziativa Patto dei Sindaci. Lo European City Facility, a questo scopo, offre un sistema di supporto nazionale (disponibile nei paesi ammissibili) che include sessioni informative, guide pratiche e feedback nelle lingue locali.