“Un continente povero di risorse fossili deve intraprendere la strada dell’energia pulita per raggiungere l’indipendenza energetica e la competitività economica”, ha spiegato la Commissaria europea all’Energia. È stimata in rapido aumento anche l’installazione di energia rinnovabile: raggiunto il record di quasi 96 GW di nuova capacità di energia solare installata e aumentando la capacità eolica di 33 GW dal 2022.
Due anni di REPowerEU. Simson: “è la strada scelta dall’Europa per raggiungere l’indipendenza energetica”
Il piano REPowerEU ha svolto un ruolo cruciale nel salvaguardare i cittadini e le imprese dell’Union europea dalla carenza di energia, fornendo allo stesso tempo un sostegno vitale all’Ucraina indebolendo il fondo di guerra della Russia. Proprio grazie agli sforzi congiunti, l’Europa non solo ha tagliato massicciamente le importazioni di energia dalla Russia, ma ha anche accelerato la transizione verso l’energia pulita e stabilizzato i prezzi.
Questo si legge nel comunicato stampa con cui la Commissione europea ha salutato i primi due anni del piano REPowerEU che, lo ricordiamo, è stato ufficialmente lanciato a maggio del 2022.
“RepowerEu non è solo uno strumento temporaneo di risposta a una crisi, ma è la strada scelta dall’Europa per raggiungere l’indipendenza energetica. La diffusione senza precedenti delle energie rinnovabili nell’Ue ne è la prova: se nel 2021 l’energia elettrica proveniva per il 39 % da fonti rinnovabili e per il 36 % da combustibili fossili, nel 2023 questi dati sono passati rispettivamente al 45 % e al 28 % e nei prossimi anni continueremo sicuramente a osservare questa tendenza”, ha scritto Kadri Simson, Commissaria europea all’Energia, in un articolo ospitato dal Sole 24 Ore.
I record di eolico e solare
Al momento, ha spiegato Simson, in Europa “vengono installati volumi record di impianti per l’energia eolica e solare. L’Europa ha la maggiore riserva di progetti sull’idrogeno verde al mondo e l’aumento della produzione di biometano genererà nuove entrate e opportunità per decarbonizzare l’industria”.
Anche in chiave di decarbonizzazione, “il lancio di tecnologie all’avanguardia, come gli impianti eolici offshore galleggianti, è in corso. Stiamo pianificando e costruendo le reti elettriche del futuro. Tutto ciò consentirà alle imprese e ai cittadini europei di acquistare liberamente energia verde quando e dove vogliono e nei volumi necessari”, ha aggiunto la Commissaria.
“Un continente povero di risorse fossili deve intraprendere la strada dell’energia pulita per raggiungere l’indipendenza energetica e la competitività economica”, ha sottolineato Simson.
È stimata in rapido aumento anche l’installazione di energia rinnovabile: raggiunto il record di quasi 96 GW di nuova capacità di energia solare installata e aumentando la capacità eolica di 33 GW dal 2022.
Giù del 18% i consumi di gas
Grazie al REPowerEU, l’Europa ha ridotto il consumo di gas naturale del 18% tra agosto 2022 e marzo 2024, ma ci ha anche permesso di superare la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi: la quota delle importazioni di gas provenienti dalla Russia è scesa dal 45% al 15% tra il 2021 e il 2023.
Garantire l’accesso a un’energia sicura e conveniente e produrre per la prima volta più elettricità dall’energia eolica e solare che dal gas, dal 2022, sono altri due importanti tasselli di questo piano.