Roma, 08/09/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Povertà energetica in aumento secondo Eurostat: dal 6,9 del 2021 al 9,3 del 2022

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Secondo dati Eurostat, il 9,3% della popolazione Ue non è stato in grado di riscaldare adeguatamente le proprie case nel 2022.

I dati Eurostat sulla povertà energetica

In riferimento all’anno 2022, Eurostat ha pubblicato dei dati per fotografare quella che è la situazione in Europa sulla povertà energetica, e non solo

Secondo ciò che è emerso, l’anno scorso il 9,3% della popolazione non è stato in grado di riscaldare in modo opportuno la propria casa, per via di diverse difficoltà economiche, registrando così un aumento rispetto al 6,9% del 2021.

Le ragioni? La crescita costante dei prezzi energetici, lo scoppio e il prorogarsi della guerra in Ucraina, il fatto che le misure messe in atto durante la crisi non siano riuscite ad aiutare sufficientemente i cittadini.

La terza conferenza del CESE

Su tali temi, il CESE, ovvero il Comitato economico e sociale europeo che riunisce organizzazioni della società civile, gruppi di datori di lavoro e sindacati, ha organizzato quest’anno la sua terza conferenza, proprio per discutere di queste problematiche e di come affrontarle. 

Secondo Baiba Miltoviča, presidente della sezione Trasporti, Energia, Infrastrutture e Società dell’Informazione dell’ente, serve un nuovo accordo sostenuto da una forte volontà politica per aiutare e proteggere le famiglie dalla carenza di energia. 

Intervenire con misure per l’efficientamento degli edifici

Tra tutti gli altri interventi dell’incontro, è anche stato sottolineato quanto sia importante intervenire con ulteriori misure per l’efficientamento degli edifici e per una migliore comunicazione nei riguardi dei consumatori, al fine di aumentare la consapevolezza dei vantaggi della ristrutturazione. 

A prendere parte alla conferenza, c’erano anche rappresentanti del mondo delle ONG come Katharina  Habersbrunner, che lavora per un’organizzazione non governativa chiamata Women Engage for a Common Future.

La team leader ha sottolineato quanto bisogna subito affrontare le sfide poste dalla povertà energetica per evitare conseguenze anche sulla salute fisica e mentale dei cittadini, oltre che sulla loro vita professionale. 

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