Nuove sinergie internazionali continuano a crearsi per affrontare i cambiamenti climatici ed esplorare le diverse opportunità di approvvigionamento energetico. In quest’ottica, anche la recente intesa tra Irlanda e Regno Unito, che prevede il rafforzamento della partnership già esistente in funzione della sicurezza energetica e del raggiungimento degli obiettivi net zero.
Maggiori sinergie in campo energetico
Aumentare la cooperazione nello sviluppo di energie rinnovabili off-shore, esplorare nuove opportunità di interconnessione elettrica e migliorare la sicurezza delle forniture di gas. Irlanda e Regno Unito, con la firma di due protocolli d’intesa, mirano a creare maggiori sinergie in campo energetico e a rafforzare il legame esistente in materia di approvvigionamento.
Due protocolli d’intesa
Nei documenti, sottoscritti da Eamon Ryan, il ministro irlandese per il clima, e Claire Coutinho, segretario di Stato britannico per la sicurezza energetica, i due Paesi puntano a ottenere una maggiore sicurezza delle forniture, così come alla possibilità di esportare l’elettricità rinnovabile in eccesso.
Rinnovabili, gas e idrogeno al centro dell’intesa
La nuova intesa va a consolidare la partnership esistente, confermata anche dall’interconnessione elettrica che passa sotto il Mare d’Irlanda e dai gasdotti che collegano i due Paesi. Un’ulteriore collaborazione, tra le altre cose, è volta ad assicurarsi l’approvvigionamento di gas fossile, anche in caso di interruzione e, al contempo, a ridurre i prezzi bilanciando la rete elettrica. Fondamentale sarà, inoltre, lo scambio di informazioni per portare avanti la transizione verde, con un’attenzione particolare all’idrogeno a basse emissioni di carbonio e alle fonti rinnovabili.