Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Lunedì pieno di energia: rinnovabile e non

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Ventiquattrore di appuntamenti e incontri, tra Bruxelles e Milano: al centro degli incontri, dibattiti ed interventi su fonti di energia, rinnovabili, economia circolare. Obiettivo? Un Green Deal

Il 70% del consumo Ue da combustibili fossili

Il consumo energetico Ue? “Circa il 50% viene utilizzato per il riscaldamento e il raffreddamento. Oltre il 70% è ancora basato su combustibili fossili, principalmente gas naturale”. Alla fine, sceglie un tweet Kadri Simson, commissaria Ue per l’Energia, dopo un incontro con rappresentanti del settore, per ascoltare e discutere possibili strategie verso fonti rinnovabili. Il cinguettio è lapidario sullo stato dell’arte.

Decarbonizzare il Vecchio Continente

Poche ore prima, in un lunedì denso di iniziative in chiave green, Simson aveva già inviato un messaggio al Festival dello Sviluppo sostenibile di Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), in corso a Milano. Nell’occasione, la commissaria Ue ha sottolineato l’impegno profuso “per realizzare la decarbonizzazione, perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030”.

Neutralità climatica entro 2050

Il cambiamento climatico – ha aggiunto – è passato dall’essere una minaccia remota ad essere una crisi esistenziale”, evocando “grosse conseguenze sulla natura” e la devastazione di “troppe vite e mezzi di sussistenza”. “Nell’Unione europea – ha concluso – si avverte un senso di urgenza maggiore, con il Green Deal siamo diventati il primo continente a impegnarsi per la neutralità climatica entro il 2050”.

Il Green Deal al Parlamento europeo

Proprio lo stesso Green Deal che, nella giornata, si è celebrato durante la conferenza Beyond Growth 2023, evento multi-stakeholder in corso presso il Parlamento europeo.  Qui, nell’apertura diurna, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, interviene perentoriamente: obsoleto il modello di crescita basato sui combustibili fossili e un imperativo, decarbonizzare l’economia. Quindi, l’impegno per “un XXI secolo di energia pulita ed economia circolare” e l’ambizione di “diventare il primo Continente a impatto zero sul clima”, grazie ad un “nostro nuovo modello europeo di crescita, per un’economia prospera, responsabile e resiliente”.

Perseguire sostenibilità, tagliare burocrazia

Se è dunque vero che “solo un’economia sostenibile– afferma von der Leyen – ci consente di raggiungere gli obiettivi sociali che ci siamo prefissati ai vertici sociali di Göteborg e Porto”, è altrettanto vero che “solo un’economia sostenibile genera i mezzi per accelerare la ricerca e lo sviluppo per la tecnologia pulita”. La presidente della Commissione europea esorta all’unità d’azione, invoca il taglio della burocrazia e ci tiene a far sapere che anche il presidente, Emmanuel Macron, sostiene il Green Deal.

A Parigi, il summit nucleare

È infatti previsto per domani, a Parigi, il summit dei dodici Paesi formalmente aderenti all’iniziativa francese per l’utilizzo del nucleare anche nell’ambito del Green Deal. L’Italia, come già fatto in precedenza, parteciperà in veste di osservatore alla riunione, riunione che vedrà la presenza della commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson.

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