A completamento di un precedente prestito da 25 mln di Euro della Banca europea per gli investimenti (BEI), l’Unione Europea garantirà all’Armenia altri 10 mln, per l’efficientamento energetico.
L’Unione Europea guarda al Caucaso
Le misurre volte efficientamento energetico dell’Armenia – nel settore edilizio – potranno contare sul sostegno dell’Unione Europea (UE), in virtù di un finanziamento da 10 mln di Euro.
La linea di credito completerà un precedente prestito da 25 mln che la Banca europea per gli investimenti (BEI) aveva concesso a Yerevan (la capitale armena) lo scorso anno. La municipalità di Yerevan utilizzerà il finanziamento per ristrutturare oltre 100.000 metri quadri (m²) di edifici, rivalorizzandoli.
Nello specifico, l’accento è stato posto sulla riduzione del consumo energetico e delle emissioni di anidride carbonica (CO₂). Secondo i piani iniziali, saranno ristrutturati sei policlinici e trentadue asili.
Il nuovo valore degli edifici
Le misure chiave del pacchetto di finanziamenti sosterranno il montaggio dei nuovi involucri degli edifici, la sostituzione delle finestre e l’installazione di caldaie più efficienti. Inoltre, si procederà all’assemblaggio di sistemi solari per l’acqua calda e l’illuminazione a risparmio energetico. Oltreché minimizzare gli sprechi, sarà garantita una migliore abitabilità degli edifici.
Al contempo, l’impegno delle istituzioni comunitarie nei confronti dello Stato asiatico, nel Caucaso meridionale, ha rimarcato la precisa volontà di rafforzare quelle direttrici geoeconomiche. La mole dei lavori che ha pianificato l’Armenia, per altro, potrebbe anche attrarre diversi investitori esteri.
La pluralità delle iniziative energetiche per l’Armenia
L’iniziativa è infatti allineata al Piano economico e di investimento dell’Unione Europea per il Partenariato orientale. Il tutto, in ossequio al contributo attivo nei confronti di ‘Green Yerevan‘ e alla transizione energetica nazionale. È inoltre del progetto Global Gateway della Commissione europea.
L’insieme di queste iniziative ha offerto un sostegno attivo alle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici e alle misure di sviluppo sostenibile.
Lo ha ribadito anche il Ministro delle Finanze armeno Vahe Hovhannisyan che ha spiegato: “Il progetto sosterrà gli obiettivi ambientali ed economici a lungo termine dell’Armenia. Si favorirà il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni di carbonio e il potenziamento delle infrastrutture pubbliche. Contestualmente si miglioreranno i servizi pubblici essenziali, come la sanità e l’istruzione”.