Ursula von der Leyen ha reso pubblici i nomi degli esponenti della nuova Commissione europea. Il comparto energia sarà in mano a rappresentanti di Paesi virtuosi come Svezia, Danimarca e Finlandia.
La squadra di punta della Commissione
Dopo le polemiche seguite alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo, Ursula von der Leyen ha presentato la sua squadra di punta alla Commissione europea.
Per quanto riguarda la sfera energetica, a portare avanti la transizione in atto ci penseranno rappresentanti di Paesi virtuosi in ambito ambientale come Svezia, Danimarca e Finlandia, ma centrale sarà anche il ruolo della Spagna, la Francia, la Croazia e la Grecia.
La conferma di Raffaele Fitto
Nella lista di nomi annunciati dalla Presidente, l’esponente italiano (ECR) viene confermato nonostante l’opposizione dei Socialisti e Democratici (S&D), Renew Europe, dei Verdi e della Sinistra.
Von der Leyen ha giustificato la propria decisione affermando di voler “imparare” dalla composizione del Parlamento europeo, dove su 14 vicepresidenti, solo due provengono dal gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR). Inoltre, la scelta di Fitto a vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme, sarebbe stata motivata dall’importanza che l’Italia, in quanto Paese fondatore, ricopre in Europa.
I vicepresidenti del settore energia
In ambito energetico, gli altri vicepresidenti esecutivi nominati da Ursula von der Leyen sono:
- Teresa Ribera (Spagna) vicepresidente esecutiva per la transizione pulita, giusta e competitiva;
- Henna Virkkunen (Finlandia) vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia;
- Stéphane Séjourné (Francia) vicepresidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale;
I Commissari dell’Energia
Gli altri volti dell’energia in Europa saranno i seguenti:
- Wopke Hoekstra (Paesi Bassi) al Clima, crescita pulita e obiettivi net-zero;
- Jessika Roswall (Svezia) all’Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva.
- Dan Jorgensen (Danimarca) a Energia e alloggi;
- Apostolos Tzitzikostas (Grecia) per Trasporti sostenibili e turismo
- Ekaterina Zaharieva (Bulgaria) per Start-up, ricerca e innovazione;
- Dubravka Šuica (Croazia) al Mediterraneo.