Il Gruppo Electrolux investirà in elettrodomestici più sostenibili, grazie al supporto della Banca europea per gli investimenti (BEI). I lavori di ricerca e sviluppo saranno realizzati soprattutto nello stabilimento di Pordenone. In misura minore, interventi ci saranno anche nelle fabbriche di Svezia, Germania, Polonia e Romania.
Per nuovi elettrodomestici
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha deliberato un finanziamento, dal valore di 200 mln di Euro, con cui il Gruppo Electrolux potrà sviluppare una gamma di beni di consumo più sostenibili. Grazie a questo supporto, la multinazionale svedese investirà in ricerca e sviluppo,
Tali attività, da concludersi entro il 2026, si effettueranno prevalentemente negli impianti del Gruppo Electrolux in Provincia di Pordenone, in Italia. Si lavorerà poi in sinergia con i siti presenti in Svezia, Germania, Polonia e Romania.
La ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione sono fondamentali per la sostenibilità dell’elettronica di consumo. In effetti, circa l’85% dell’anidride carbonica (CO₂) emessa durante il ciclo di vita degli elettrodomestici è ascrivibile al loro utilizzo.
Per altro, il nuovo prestito ha rappresentato la quinta operazione finanziaria conclusa tra la BEI e il Gruppo Electrolux, a consolidamento del rapporto, cominciato nel 1989. Un rapporto che si è modulato, anche in relazione ai dettami della transizione ‘verde’.
Dettagli tecnici dell’accordo
L’importanza di prodotti che siano più efficienti e in grado di offrire prestazioni elevate – senza gravare eccessivamente sul portafoglio dei consumatori – è al centro delle politiche di Electrolux. Queste particolari esigenze di politica industriale hanno trovato in InvestEU un riferimento concreto. Il prestito della BEI è infatti sostenuto proprio da InvestEU.
L’azienda svedese svilupperà apparecchi avanzati per la preparazione e la conservazione degli alimenti e per la cura di tessuti e stoviglie. Potenzierà anche le tecnologie digitali su tutte le piattaforme di prodotti. All’interno del progetto dell’Electrolux c’è anche un ‘capitolo’ secondo cui gli elettrodomestici del futuro debbano essere – oltreché efficienti – sempre più semplici e immediati per gli utenti.
Elena Breda, Chief Technology and Sustainability Officer del Gruppo Electrolux ha commentato il finanziamento della Banca, sottolineandone la portata. In questi termini: “Il sostegno della BEI ci aiuterà a conseguire il nostro secondo obiettivo climatico basato su dati scientifici. La sua approvazione è arrivata in linea con l’iniziativa Science Based Targets“.
Poi, ha aggiunto: “Questo, dopo che avevamo raggiunto il nostro primo obiettivo con tre anni di anticipo. Nei prossimi anni ci concentreremo sull’accelerazione delle sinergie fra tecnologia e sostenibilità. Il fine sarà sviluppare prodotti più intelligenti e più efficienti sotto il profilo delle risorse, per aiutare i consumatori a vivere in modo maggiormente sostenibile“.
