Gli orientamenti e le raccomandazioni della Commissione in occasione del secondo anniversario del REpowerEU.
Accelerare su rinnovabili. L’Europa propone tre soluzioni
In occasione del secondo anniversario del piano REpowerEU, volto a diminuire gradualmente, fino a eliminare del tutto le importazioni di combustibili fossili russi, la Commissione europea ha presentato una serie di raccomandazioni e documenti per diffondere le energie rinnovabili prodotte internamente.
Per accelerare sulla produzione di tecnologie pulite, l’Europa propone tre soluzioni: procedure di autorizzazione più rapide, designazione delle zone di accelerazione e migliore progettazione delle aste.
Le proposte dell’Ue contribuiranno ad attuare migliori condizioni per una rapida diffusione delle energie rinnovabili prodotte internamente. Sono fondamentali per stimolare la domanda di tecnologie pulite di matrice europea, per rafforzare la competitività industriale e per aumentare la resilienza del sistema energetico.
Permessi più rapidi
La raccomandazione e gli orientamenti per accelerare le procedure di autorizzazione sottolineano i punti da migliorare per la pianificazione delle energie rinnovabili e per i relativi progetti infrastrutturali europei.
Permessi più rapidi, dunque, in termini di digitalizzazione, gestione corretta delle procedure di selezione dei siti, connessioni di rete, ma anche partecipazione attiva da parte della comunità e impiego corretto di risorse umane e con competenze mirate.
Zone di accelerazione ben definite
Un secondo punto sviluppato dalla Commissione riguarda la definizione delle zone di accelerazione.
Gli orientamenti per la designazione delle zone di accelerazione per le energie rinnovabili prevedono un impatto ambientale non significativo, attraverso una rapida diffusione di tecnologie specifiche.
I fattori determinanti la definizione di tali aree sono: la disponibilità di strumenti digitali per la pianificazione e la mappatura, i dati sulla capacità di energia rinnovabile e gli studi sul potenziale impatto ambientale.
La Commissione sottolinea, inoltre, che nella definizione efficace di zone di accelerazione, sono di fondamentale importanza anche il ruolo svolto dai portatori di interessi e la possibilità di una consultazione pubblica.
Aste più efficienti
Le aste per la diffusione delle energie rinnovabili possono essere più efficienti, e quindi in linea con il Net-Zero Industry Act attraverso la definizione di elementi standard che ne definiscano la progettazione.
Gli Stati potranno progettare aste che tengano conto della qualità della sostenibilità e della resilienza. Verranno così premiati i progetti a più alto valore aggiunto, senza considerare il prezzo come principale elemento di valutazione.
La Commissione ha anche aggiornato la piattaforma dell’Unione per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Si tratta di un sistema online che dovrebbe rappresentare un unico punto di informazione per tutte le aste di energia rinnovabile europee.
Ogni Stato membro può utilizzare la piattaforma per la pubblicazione dei calendari d’asta, inclusi i tempi, la frequenza, la capacità messa all’asta, il bilancio previsto e le tecnologie ammissibili.