ENEA, ISINOVA e RSE saranno gli Istituti incaricati di testare, per la prima volta in Italia, i tool del progetto europeo SEED MICAT. Si tratta della prima iniziativa a livello comunitario che si propone di valutare, con dati numerici alla mano, efficienza energetica e sostenibilità delle misure intraprese dalle amministrazioni locali.
Valutare efficienza energetica e sostenibilità
1,5 milioni di euro per misurare, letteralmente, l’efficienza energetica e la sostenibilità di regioni e città. Sono i fondi messi a disposizione del progetto europeo SEED MICAT (Support Energy Efficiency Deployment with the Multiple Impacts CAlculation Tool), che per l’Italia vedrà il coinvolgimento di ENEA, ISINNOVA e RSE. Si tratta della prima iniziativa del genere intrapresa a livello comunitario, un’operazione che consentirà di rilevare con precisione scientifica l’impatto e l’adeguatezza delle misure messe in atto da amministratori e cittadini al fine di ridurre la dipendenza del territorio dai combustibili fossili.
Otto partner europei
Il progetto in questione sarà implementato in 8 Paesi dell’Unione. Austria, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Repubblica Ceca, in collaborazione con Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research, Institute for European Energy and Climate Policy (IEECP), Wuppertal Institut für Klima, Umwelt, Energie gGmbH (WI), E3-Modelling S.A. (E3M), International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA), SEVEn, The Energy Efficiency Center, z.ú. (SEVEn), diventeranno dunque partner strategici per effettuare le valutazioni e fornire alla ricerca sul campo una significativa base di dati.
Tool specifici e analisi di scenario
Grazie all’adozione di un tool specifico sarà possibile misurare gli effetti dei provvedimenti adottati dalle amministrazioni centrali, in tre diversi ambiti: sociale, ambientale ed economico. Nello specifico del caso italiano, ENEA testerà il tool sui dati della Città Metropolitana di Milano e sul Piano Energetico Regionale del Friuli-Venezia Giulia. Al termine del test,L’Agenzia formulerà analisi di scenario, mettendo in luce le possibilità di miglioramento.
I parametri individuati
I parametri individuati riflettono l’esigenza di valutare l’impatto della transizione energetica, non solo in termini di efficienza e risparmio, ma anche di benessere sociale, occupazione e crescita economica.
La categoria “sociale” include, infatti, benefici per la salute e riduzione della povertà energetica. Quella ambientale contempla, invece, risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra, mentre quella economica riguarda l’impatto positivo su indici come crescita economica, occupazione, innovazione e competitività. ENEA sarà coinvolta anche nell’attività di formazione delle amministrazioni locali per l’applicazione pratica del tool una volta finalizzato.
Uno strumento a disposizione delle amministrazioni locali
I risultati dello studio pilota saranno replicati su altre regioni e città italiane, nonché dell’Unione Europea. Obiettivo del SEED MICAT è fornire alle amministrazioni locali un tool valido per valutare gli effetti delle azioni di efficienza energetica intraprese. Lo strumento testato, messo a disposizione dei responsabili politici, sarà utile a prendere decisioni più informate in merito alle politiche e agli investimenti in tema di efficienza energetica, facilitando l’adozione di di azioni mirate, in grado di ottimizzare i consumi dell’energia in un’ottica di maggiore sostenibilità.