La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Finlombarda hanno rinnovato la loro sinergia con un pacchetto complessivo da 250 mln di Euro. Con questa somma, le varie aziende regionali potranno implementare le pratiche di sostenibilità, oltreché avere diverse forme di consulenza.
Sostenibilità e consulenza
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Finlombarda hanno sottoscritto un accordo per un finanziamento da 250 mln di Euro. Con questi, la società finanziaria della Regione Lombardia che supporta lo sviluppo economico di imprese, amministrazioni, enti di ricerca e professionisti, programmerà nuovi interventi.
L’ottica sarà quella di migliorare la sostenibilità delle aziende regionali. Nonché – nell‘ambito del programma Green Gateway – di rendere più puntuali, facilitandone l’accesso e l’ausilio, tutte le varie forme di consulenza nel merito. In tale ottica, dunque, si è rinnovato il ruolo della BEI, non soltanto di vettore economico della transizione, ma anche di coordinatore.
Da parte sua, la Finlombarda metterà a disposizione delle imprese un plafond di pari importo del prestito BEI. Conseguentemente, le risorse complessive a disposizione delle imprese aumenteranno, fino a raggiungere i 500 mln di Euro.
Dettami tecnici
Il prestito concordato ha rappresentato il nuovo capitolo di una sinergia che si è strutturata nei lustri. In effetti, dal 2009 ad oggi, la BEI e la Finlombarda hanno siglato tre operazioni di finanziamento, per oltre 750 mln di Euro. Il fulcro è sempre stato quello di promuovere la crescita economica, ponendo al centro i dettami della sostenibilità ambientale. Il tutto, in un’ottica sistemica e strutturale.
Tant’è che oltre alle ‘buone’ pratiche, si è valorizzato il tema delle forniture di energia, in sostegno alle medesime attività produttive su scala regionale. Dei complessivi 250 mln del più recente accordo, almeno 50 andranno in progetti che contribuiscono alla lotta contro il cambiamento climatico. Già definita anche la prima tranche, dal valore di 150 mln.
A sua volta, il contributo della Finlombarda – con risorse proprie – sarà a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI), ossia quelle realtà che hanno fino a 250 dipendenti. A queste, si affiancheranno le c.d. Mid-cap (da 250 a 3.000 dipendenti). Complessivamente, in questi due ‘comparti’ si opererà grazie alle due istituzioni finanziarie, con i complessivi 500 milioni di Euro frutto dell’impegno congiunto.
Tutte le imprese beneficeranno del vantaggio finanziario della BEI in termini di tassi competitivi e lunghe durate. Una quota del 20% dell’importo totale del finanziamento, inoltre, sarà destinata proprio alle fonti ‘verdi’. La percentuale di riferimento servirà come volano per la produzione di energia da rinnovabili e gli investimenti in efficienza energetica.
