Giovedì 7 Novembre, Wopke Hoekstra, nuovo commissario designato per il Clima, Net-Zero e “Crescita pulita” dell’UE, ha presentato alle commissioni del Parlamento europeo la propria visione per un’ Unione Europea leader nella lotta al cambiamento climatico.
Neutralità Climatica al 2050: le azioni prioritarie
Tra gli impegni chiave citati dal Commissario europeo durante l’audizione in Parlamento, c’è il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Hoekstra ha delineato una serie di obiettivi ambiziosi, ribadendo la necessità di applicare pienamente le normative climatiche esistenti senza però trascurare la competitività industriale dell’Europa. Per rafforzare l’impegno verso tali target, il politico olandese ha dichiarato di voler introdurre, nella Legge Europea sul Clima, la nuova soglia del 90% per le emissioni nette, da raggiungere entro il 2040. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di eliminare gradualmente tutti i sussidi ai combustibili fossili finanziati con il bilancio UE, favorendo dunque un’economia a basse emissioni di carbonio.
Il Clean Industrial Deal
Un pilastro della strategia di Hoekstra è il Clean Industrial Deal, che presenterà entro 100 giorni dall’inizio del suo mandato. Il piano mira a supportare le aziende europee nel raggiungimento degli obiettivi climatici senza sacrificare la loro competitività. Il nuovo Commissario ha dichiarato che l’UE può trarre vantaggio dagli sforzi di mitigazione climatica, offrendo alle imprese opportunità per diventare leader economici a livello globale.
Il futuro dell’industria automobilistica
Sul futuro dell’industria automobilistica europea, Hoekstra ha, a dispetto delle aspettative, ribadito la necessità di rispettare il divieto dei motori a combustione interna previsto per il 2035. Ha quindi sottolineato l’importanza di offrire un quadro normativo chiaro e stabile per favorire gli investimenti del settore, impegnandosi a supportare una infrastruttura di ricarica capillare e a incentivare l’ammodernamento della rete elettrica europea. Hoekstra ha inoltre escluso di rivedere il quadro normativo sui biocarburanti, puntando invece sull’elettrificazione.