Le applicazioni stradali del fotovoltaico sono molteplici e rappresentano una delle vie più interessanti per un sistema di generazione di energia pulita più pervasivo e di ampia diffusione. La nuova collaborazione tra Enea e TeaTek, è volta proprio a sviluppare questo particolare segmento della filiera, sfruttando la conversione dello storico stabilimento Whirlpool di Napoli.
La collaborazione ENEA TeaTek
Dalle lavatrici all’energia rinnovabile la strada è breve. Convertire l’ex sede storica campana della Whirlpool, in una gigafactory per la produzione di impianti fotovoltaici applicabili alla viabilità urbana ed extraurbana non sarà però così semplice. È l’obiettivo della nuova collaborazione tra ENEA e TeaTek Spa, l’azienda specializzata in fotovoltaico che ha rilevato la filiale napoletana della multinazionale statunitense.
Le applicazioni stradali del fotovoltaico
Per applicazioni stradali del fotovoltaico, oggi, si intendono principalmente le coperture del manto, le barriere antivento, nonché le pavimentazioni di percorsi pedonali, ciclabili o di linee tranviarie. Si tratta di un segmento molto promettente che, secondo le stime ENEA, anche coprendo soltanto il 10% di strade ed autostrade italiane garantirebbe una capacità di produzione di energia superiore ai 20 GW.
Occorrono però pannelli fotovoltaici più resilienti, capaci di resistere a fenomeni meteo estremi, compatibili con il passaggio dei mezzi pesanti e in grado di supportare carichi superiori, anche di diverse tonnellate. A questo scopo stanno lavorando l’Agenzia Italiana per le nuove tecnologie e la TeaTek Spa, valutando tutte le possibili attività di ricerca e sviluppo in questa particolare “branca” del fotovoltaico, da realizzare nell’ex sito industriale Whirpool di Napoli.
Valorizzare il consumo di suolo con il fotovoltaico
“Sviluppare moduli per applicazioni stradali è una delle vie più interessanti per un fotovoltaico pervasivo, di ampia diffusione e che non sottrae il suolo alla sua funzione originaria ma lo valorizza, aggiungendo quella di una generazione elettrica pulita” afferma Ezio Terzini, responsabile della divisione ENEA di Fotovoltaico e smart devices.
