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Un impianto fotovoltaico da oltre 1000 MWh annuali. L’accordo Plenitude – Saipem.

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La centrale fotovoltaica che Eni Plenitude realizzerà presso la sede Saipem di Fano, in Provincia di Pesaro, avrà una produzione di energia elettrica da fonte solare di oltre 1000 MWh annuali. 

1000 MWh annuali

Un impianto fotovoltaico della capacità di circa 1 MWp, una produzione di energia elettrica da fonte solare stimata di oltre 1000 MWh annuali. È la centrale che Eni Plenitude sta realizzando presso la sede Saipem di Fano, nella provincia di Pesaro Urbino.

La società benefit di Eni e la società guidata da Alessandro Puliti hanno, infatti, firmato un accordo per l’installazione dei pannelli solari che contribuiranno a soddisfare quasi interamente il fabbisogno energetico della sede Saipem, migliorandone l’efficienza energetica nell’ottica di una maggior sostenibilità. 

Fornitura elettrica per dieci anni

L’accordo sottoscritto prevede che per i prossimi dieci anni di forniture elettriche prodotte dall’impianto, Saipem riconoscerà un corrispettivo fisso a Plenitude. Tutto ciò che concerne installazione e monitoraggio, dai finanziamenti agli interventi di garanzia, inclusa gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, farà capo alla società benefit Eni. Al termine del periodo contrattuale Saipem diverrà proprietaria dell’impianto.

Obiettivo: Carbon Neutrality dal 2025

“Questo accordo, che si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione tra le due società, è in linea con la nostra strategia di creare valore attraverso la transizione energetica e di azzerare, entro il 2040, le emissioni nette di CO2 Scope1, 2 e 3”, ha commentato Pasquale Cuzzola, Direttore Retail Italian Market di Plenitude.

Massimilano Branchi, Direttore delle Risorse Umane e della Sostenibilità di Saipem, ha aggiunto: “La collaborazione con Plenitude ha un significato particolare perché coinvolge la sede storica di Fano ed è la traduzione in azione concreta del nostro impegno a servizio delle priorità del nostro Piano di Sostenibilità. Con l’efficientamento energetico e l’approvvigionamento di energia autoprodotta da fonti rinnovabili, ha puntualizzato Branchi, puntiamo a ridurre in primo luogo le nostre emissioni. Il nostro piano prevede il raggiungimento del Net Zero al 2050 per le emissioni di Scope 1, 2 e 3, il raggiungimento della Carbon Neutrality delle emissioni Scope 2 dal 2025 e la riduzione del 50% delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2035” ha quindi dichiarato. 

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