La Regione Umbria annuncia le azioni comunitarie previste dal PR FESR, il Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027. Sono attesi finanziamenti per 30 milioni di euro in rinnovabili, efficienza energetica ed economia circolare. Il 23 luglio la conferenza stampa di presentazione.
Il programma regionale del Fondo europeo di sviluppo
L’Umbria fa un passo avanti nell’ottica della transizione energetica e investe circa 30 milioni di euro in energia sostenibile. La notizia arriva direttamente dalla Regione, che annuncerà martedi 23 luglio, in Conferenza stampa, le misure imminenti in tema di fonti rinnovabili, sistemi di accumulo e non solo. Usufruendo del Pr Fesr (Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021-2027, la Giunta Perugina agirà sostanzialmente su due piani: efficienza energetica ed economia circolare.
Efficientamento energetico edifici pubblici
Nello specifico, per quanto concerne la riqualificazione energetica, la Regione ha previsto 19 interventi di efficientamento di edifici pubblici, per un totale di 8.875.000 euro. Le opere riguarderanno principalmente isolamento termico, sostituzione impianti di climatizzazione, installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.
Impianti fotovoltaici
Un tassello fondamentale della transizione energetica sono le energie rinnovabili. Tra queste il fotovoltaico, settore che consente di preservare la sostenibilità economica e ambientale del territorio. In particolare, il bando per il finanziamento di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo su edifici pubblici umbri, prevede una dotazione di 8.825.000 euro. I fondi sono destinati alle amministrazioni comunali e provinciali, nonchè all’ATER, Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale.
Economia circolare
Una dotazione di 13.500.000 euro è, invece, assegnata al Programma di interesse regionale per la gestione integrata dei rifiuti. Nel dettaglio gli interventi riguarderanno infrastrutture per gestione, raccolta, riuso e riciclo dei rifiuti, ma anche ammodernamento degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani.