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“Sviluppo Agrivoltaico”, al via due progetti da €10mln in Emilia

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Un Energy Park da 14 MW di potenza, composto da oltre 22.000 pannelli bifacciali, e un impianto da 8GW annui. I due progetti aggiudicati in Emilia Romagna dal Gruppo Hera con il bando Sviluppo Agrivoltaico, consentiranno di generare quasi 30 GWh di elettricità pulita ogni anno, favorendo così la transizione energetica e la decarbonizzazione della Regione.

Quasi 10 milioni di euro dal PNRR

Due dei progetti agrovoltaici italiani finanziati dal PNRR tramite il bando “Sviluppo Agrivoltaico” prendono il via in Emilia Romagna. Grazie a un contributo di 9,4 milioni di euro, il Gruppo Hera è tra le principali realtà del territorio incaricate di sviluppare impianti in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile e la tutela del suolo agricolo. L’intervento ambizioso consentirà di generare quasi 30 GWh di elettricità pulita ogni anno, favorendo così la transizione energetica e la decarbonizzazione della Regione

I progetti finanziati a Faenza e Cesena

Dei quasi 10 milioni complessivi, 6,6 milioni di euro sono stati assegnati al progetto del Gruppo Hera per lo sviluppo di un Energy Park a Faenza. Si tratta di un impianto da 14 MW di potenza, composto da oltre 22.000 pannelli bifacciali. Produrrà circa 21,5 GWh all’anno, soddisfacendo il fabbisogno di 7.500 famiglie e risparmiando 5.700 tonnellate di CO₂. L’infrastruttura include una urban forest e si avvale dell’agrivoltaico di precisione per ottimizzare le coltivazioni.

I restanti 2,8 milioni di euro sono invece destinati al progetto di Horowatt, newco tra la multiutility e la società cooperativa agricola Orogel, a Cesena. L’impianto, realizzato presso lo stabilimento Orogel, può arrivare a produrre 8 GWh annui, per l’80% autoconsumati dalla cooperativa. I pannelli saranno installati a tre metri di altezza, permettendo le attività agricole sottostanti e migliorando le condizioni microclimatiche per le colture.

Pannelli bifacciali e dispositivi ad inseguimento solare

Per massimizzare l’efficienza energetica entrambi i progetti integrano tecnologie avanzate, come pannelli fotovoltaici bifacciali e dispositivi ad inseguimento solare. Inoltre, sistemi di automazione e sensori monitoreranno l’impatto sugli ecosistemi agricoli. Questi interventi dimostrano come agricoltura ed energia possano coesistere in modo virtuoso.

L’avvio dei lavori è previsto nel 2025, con conclusione nel 2026, e potrebbe segnare un passo decisivo verso la transizione energetica dell’Emilia-Romagna.

La graduatoria pubblicata dal GSE

La graduatoria dei progetti agrovoltaici italiani finanziati dal PNRR tramite il bando “Sviluppo Agrivoltaico” è stata pubblicata recentemente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Il bando ha raccolto un totale di 1,55 GW di richieste ammissibili, di cui circa 1,36 GW sono stati presentati tramite asta e 178,8 MW tramite registri. Complessivamente sono stati dichiarati idonei 540 progetti distribuiti principalmente nel Sud Italia, con Calabria, Puglia, Sicilia e Campania come le regioni più rappresentate.

La graduatoria si basa su criteri di priorità, tra cui la sostenibilità ambientale e agricola. Attualmente, i progetti approvati dovranno rispettare ulteriori requisiti entro il 31 dicembre 2024, per poter essere completati e operativi entro il 30 giugno 2026. Gli incentivi previsti includono contributi fino al 40% dei costi ammissibili e tariffe incentivanti per l’energia prodotta, variabili in base alla potenza degli impianti.

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