La Sicilia ha autorizzato un nuovo parco solare in Provincia di Catania. L’infrastruttura sarà realizzata dalla European Energy, multinazionale impegnata in diversi progetti di energie rinnovabili in Italia (principalmente eolico e solare), e sarà associata ad un programma completo di riforestazione e biodiversità al fine di valorizzare il patrimonio naturale dell’Isola.
Un parco solare per eliminare 165mila ton.di CO2
Un progetto da 250 MW che dovrebbe soddisfare il fabbisogno di circa 130 mila famiglie nella Provincia di Catania, eliminando 165.000 tonnellate di CO2 all’anno. Si tratta del più grande parco fotovoltaico mai costruito in Italia, autorizzato dalla Regione Sicilia nel comune di Vizzini, vicino al capoluogo situato ai piedi dell’Etna. La multiutility che lo realizzerà è l’European Energy, impresa fondata nel 2004 da Knud Erik Andersen e Mikael D. Pedersen, operante in 15 Paesi, europei e non.
La scelta strategica della Sicilia
Oltre alla produzione di energia rinnovabile, il progetto comprende un programma completo di riforestazione e biodiversità che copre 200 ettari di terreno. Un’iniziativa che consentirà di valorizzare il territorio siciliano e renderlo protagonista di una grande trasformazione. La scelta strategica della Sicilia come sede del progetto, risiede, infatti, nella sua crescente importanza in termini di produzione, sviluppo e interconnessione di energia rinnovabile, sia a livello nazionale che internazionale. L’eccezionale esposizione solare, e l’utilizzo di tecnologie fotovoltaiche all’avanguardia, sono peculiarità che fanno della Regione quella a più alta potenzialità rinnovabile nel Bel Paese.
Gli altri progetti italiani
L‘impianto di Vizzini non è il primo della multinazionale in Italia, il cui scopo è introdurre tecnologie sempre più innovative per ottimizzare la produzione di energia pulita. Attualmente, per il progetto di Vizzini, sono diverse le soluzioni in fase di valutazione. Tra queste, oltre ai classici pannelli fotovoltaici, anche sistemi ad inseguimento solare per aumentare la resa energetica e impianti agrivoltaici, al fine di integrare la produzione di energia elettrica con la coltivazione e la valorizzazione del suolo.
European Energy ha già costruito diversi parchi solari sul territorio, tra cui il progetto Troia da 130 MW in Puglia, tra i più grandi del Paese quando è stato collegato alla rete.
“L’Italia è un paese e un mercato chiave per European Energy e l’autorizzazione per questo progetto rappresenta un’importante pietra miliare per la nostra azienda“, ha affermato Knud Erik Andersen, amministratore delegato di European Energy.
“Abbiamo dimostrato di essere in grado di realizzare progetti di energia rinnovabile su larga scala in Italia e non vediamo l’ora di realizzare un altro importante parco solare a beneficio della comunità italiana“, ha aggiunto.