Roma, 04/01/2025 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Rinnovabili: l’importanza dell’Oman nelle proiezioni economiche di TotalEnergies

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Con i recenti investimenti nel comparto dell’energia solare e dell’eolico, la TotalEnergies ha valorizzato il ruolo dell’Oman, monarchia asiatica al centro dei principali traffici economici globali.

Tra Occidente e Oriente

Con i recenti investimenti che la TotalEnergies ha formalizzato con l’Oman, la multinazionale transalpina ha rilanciato il valore delle rinnovabili, con riferimento alle proiezione economiche sui mercati dell’Asia.

In linea con la sua politica multi-energetica nel Sultanato, la TotalEnergies ha dato dunque nuovo vigore al partenariato con la OQ Alternative Energy (OQAE). Sono stati infatti firmati accordi per lo sviluppo di 300 Megawatt (MW), basati sulla produzione di energia eolica e solare.

A loro volta, le forniture di elettricità potranno contare sulle garanzie fornite da contratti di lungo termine (PPA). Contratti firmati con la Petroleum Development Oman (PDO), la principale società di esplorazione e produzione del Paese.

Il valore dell’Oman

In termini geoeconomici, le relazioni commerciali tra l’Oman e la TotalEnergies (dunque la Francia) andranno oltre il comparto delle fonti energetiche ‘verdi’. Ovviamente, alla luce del contesto geografico e in relazione alle direttrici che connettono l’Occidente (Europa) all’Asia.

Il Sultanato dell’Oman è una monarchia dell’Asia Occidentale, che si trova sul Mar Arabico e sul Golfo omonimo. In particolare, però, è la sua proiezione sul Golfo Persico – tramite lo Stretto di Hormuz – che lo ha reso un attore fondamentale nello scacchiere regionale. Questo, nell’ottica di investimenti per la transizione energetica, vettori che si strutturano in funzione del medio-lungo periodo.

L’approvvigionamento energetico dell’Oman è interamente generato da gas naturale e prodotti petroliferi di produzione nazionale. Visto poi che il Paese è un grande esportatore di petrolio e gas, l’economia si basa soprattutto sulle vendite di queste materie verso l’estero.

I dettagli degli ultimi accordi

Gli ultimi piani – in termini temporali – hanno trovato una definizione finanziaria quasi equamente condivisa. In effetti, con quote rispettivamente del 49% e del 51%, TotalEnergies e OQAE saranno protagoniste nella realizzazione del programma.

Nello specifico, si tratterà di tre diversi progetti. Ossia, il North Solar, da 100 MW, situato a Saih Nihaydah, nel Nord dell’Oman. Poi, i Riyah-1 e Riyah-2, due progetti eolici da 100 MW, situati nei campi di Amin e West Nimr nell’Oman Meridionale.

La loro costruzione inizierà all’inizio del 2025 e la produzione di elettricità alla fine del 2026. Nel complesso, dal funzionamento e dall’implementazione nel sistema nazionale dei piani, sarà generata oltre 1,4 Terawattora (TWh) di elettricità rinnovabile all’anno.

Sarà un passo importante anche nel mix energetico dell’Oman, considerando che – al 2022 – sul totale dell’elettricità prodotta il 94,7% derivava dal gas naturale e il 2,8% dal petrolio. Al contrario, soltanto il (restante) 2,5% proveniva dal solare (dati IEA). Tant’è che il Governo ha promosso la Residential PV Initiative per promuovere l’uso privato del solare fotovoltaico.

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