2.956 MW di capacità rinnovabile, con un incremento complessivo nei primi sette mesi dell’anno, del 105%. Sono gli ultimi numeri delle rinnovabili riportati da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
2.956 MW la capacità rinnovabile in Italia
Secondo le ultime rilevazioni di Terna, illustrate nel report mensile della società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi sette mesi del 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 2.956 MW, un valore superiore di circa 1.515 MW (+105%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nello specifico si distinguono la produzione da fonte idrica (+32,4%) e fotovoltaico (+12%). In aumento anche la produzione da fonte eolica (+31,8%). Risultano invece in flessione la produzione da fonte termica (-13,6%) e in leggero calo il geotermoelettrico (-1,5%).
La domanda di elettricità
Secondo i dati di Terna, nel mese di luglio la domanda di elettricità nel nostro Paese è stata pari complessivamente a 30,1 miliardi di kWh, una riduzione del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Indice IMCEI
L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali di circa 1.000 imprese “energivore”, registra una flessione dell’1,2% rispetto a luglio dello scorso anno.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall’effetto temperatura, risulta in crescita (+1,2%) rispetto a giugno 2023. In flessione, invece, la variazione congiunturale dell’indice IMCEI (-2,6%).
Nei primi sette mesi del 2023, la richiesta cumulata di energia elettrica in Italia risulta in calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-4% il dato rettificato). Variazione negativa anche dell’Indice IMCEI, che registra un -5,7% nei primi sette mesi dell’anno.
11,6 miliardi di kWh da fonti rinnovabili
La produzione da fonti rinnovabili a luglio è stata così suddivisa: 38,4% idrico, 33,6% fotovoltaico, 12,4% biomasse, 11,7% eolico, 3,9% geotermico. Nello stesso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’85,6% con la produzione nazionale e, per la quota restante (14,4%), dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 25,9 miliardi di kWh, in diminuzione del 2,7% rispetto a luglio 2022. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 11,6 miliardi di kWh, coprendo il 38,4% della domanda elettrica (a luglio dello scorso anno è stato pari al 31,3%).