Roma, 30/01/2025 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Oltre l’Amministrazione Trump: l’importanza del solare, nel futuro delle rinnovabili

11
Home > News > Solare > Oltre l’Amministrazione Trump: l’importanza del solare, nel futuro delle rinnovabili

L’avvento della seconda Amministrazione Trump ha lasciato diversi interrogativi, negli USA, sulle rinnovabili, come ad esempio l’energia solare, visti anche gli investimenti già avviati. Eppure, nonostante la postura assunta dall’attuale esecutivo, i margini e le prospettive di profitto sembrano ancora notevoli.

Oltre l’impatto

Interrogarsi sul futuro delle rinnovabili negli USA – a cominciare dall’eolico e dal solare – è divenuta prassi, tra gli analisti, negli ultimi mesi. In effetti, le critiche al multilateralismo e in generale alle politiche globali sul clima (vedasi gli Accordi di Parigi) sono i prodromi alla nuova postura statunitense.

Del resto, da più di dieci anni gli USA hanno raggiunto l’autosufficienza energetica, assumendo nel contempo lo status di principale esportatore mondiale del gas naturale liquefatto (GNL). Il peso geoeconomico delle multinazionali del fossile è tale, che avranno sempre un peso specifico nelle scelte.

Il tutto, per altro, nonostante le misure fiscali dell’Inflation Reduction Act (IRA) che, operando come un volano hanno legittimato un sistema virtuoso.

Le basi e i riferementi

Conseguentemente, se non altro in termini strutturali, le misure già approvate hanno costituito una cornice normativa, legittimante ulteriori progetti. Il riferimento è rimasto il 2030, con l’ottica di migliorare l’accesso e l’efficienza all’energia. Tra gli ultimi aggiornamenti in materia, c’è stata la volontà che ha espresso la Solar Energy Industries Association (SEIA).

Secondo la Reuters, l’Associazione ha rimarcato la necessità di raggiungere la quota dei 700 Gigawattora (GW) di accumulo di energia sulla rete entro la fine di questo decennio. Sarebbe circa il 55% in più rispetto alle previsioni attuali. L’obiettivo della SEIA è che il 20% delle installazioni sia nel comparto residenziale, commerciale e comunitario. Il restante 80%, che sia collegato alla rete.

La stessa SEIA ha invitato i responsabili politici e le autorità di regolamentazione a implementare misure per accelerare la crescita dello stoccaggio di energia. Nella misura in cui sarà comunque complicato trovare dei referenti politici, le indicazioni saranno lo stesso un riferimento. In attesa delle risposte governative, la sfida delle rinnovabili è tutt’altro che ultimata.

Articoli correlati