Un nuovo rapporto dell’EIA prevede che il 54% della nuova capacità di generazione elettrica negli Stati Uniti sarà rappresentata dall’energia solare nel 2023.
Il report
Il rapporto “Preliminary Monthly Electric” dell’EIA, l’agenzia statistica e analitica del Dipartimento dell’energia degli Usa, ha evidenziato che quest’anno gli sviluppatori hanno in programma di aggiungere 54,5 gigawatt di nuova capacità di generazione elettrica su scala pubblica alla rete elettrica del Paese, la maggior parte prodotta da energia solare.
In particolare, sono stati presi in considerazione circa 29,1 gigawatt di capacità solare per il 2023, dopo un recente calo del 23% nel 2022 rispetto al 2021. L’EIA prevede che i progetti che non sono stati completati lo scorso anno, anche in seguito alla pandemia, potranno essere adesso parte degli obiettivi ancora da soddisfare.
Il Texas ospiterà la maggior quantità di questa nuova capacità di generazione elettrica con 7,7 gigawatt, seguito dalla California con 4,2 gigawatt.
Le altre iniziative
L’EIA ha dichiarato che nel 2023 un nuovo progetto eolico offshore entrerà in funzione. Si tratta dell’impianto South Fork Wind che fornirà energia su scala industriale allo Stato di New York.
Altre iniziative su scala nazionale includono 7,5 gigawatt di gas naturale, con i due impianti più grandi previsti in Ohio e Illinois; 6,0 gigawatt di energia eolica prodotta soprattutto in Texas e 2,2 gigawatt di energia nucleare. Per la prima volta, in oltre 30 anni, sono stati costruiti negli Stati Uniti due nuovi reattori nucleari che dovrebbero entrare in funzione quest’anno, dopo continui ritardi.
I reattori nucleari modulari per l’energia pulita
Costruire SMR, reattori nucleari modulari, è molto costoso ma allo stesso tempo importante per la produzione di energia green. Si tratta di reattori di nuova generazione che possono essere trasportati e assemblati più facilmente rispetto a quelli tradizionali e che potrebbero ridurre, in tempi celeri, l’utilizzo di combustibili fossili. Per produrre energia pulita grazie a queste tecnologie, bisogna però investire un capitale non indifferente per passare dalla fase della ricerca a quella dello sviluppo e della distribuzione.
Gli unici due SMR attivi si trovano in Russia e in Cina. E negli Usa? La scorsa settimana l’agenzia governativa Nuclear Regulatory Commission ha confermato che, anche in America, si costruirà il primo reattore nucleare modulare americano. Secondo però gli ultimi dati dell’Agenzia Internazionle dell’Energia (IEA) si tratta però di progetti che sono ancora in fase di progettazione.