Dei ricercatori della King Abdullah University of Science and Technology (KAUST) hanno sviluppato una nuova cella solare che ha mostrato di avere un’efficienza record, mai vista prima d’ora.
Com’è costituita la nuova tecnologia degli ingegneri del KAUST
La maggior parte delle celle solari in commercio sono realizzate solo con il silicio, e hanno da sempre riscontrato dei limiti sull’efficienza derivanti proprio dalle caratteristiche di questo elemento chimico.
Gli ingegneri del KAUST hanno invece sviluppato una nuova tecnologia costituita non solo da silicio ma anche da perovskite, un minerale formato da titanato di calcio. Il sistema che hanno messo a punto, ha dimostrato di avere un’efficienza imbattibile rispetto alle celle tradizionali, del 33,2%.
Questo record è stato certificato in modo indipendente dall’European Solar Test Installation, ed è stato aggiunto alla classifica delle migliori celle di ricerca gestita dal National Renewable Energy Laboratory (NREL).
Le caratteristiche
Tra le caratteristiche della tecnologia prodotta in Arabia Saudita, la più importante è lo 0,7% di efficienza energetica in più che ha dimostrato di avere rispetto all’ultimo primato raggiunto da una cella sviluppata dal team dell’Helmholtz Zentrum Berlin, del 32,5% e annunciata lo scorso dicembre.
Il team del KAUST non ha spiegato con esattezza quali sono stati i miglioramenti apportati al loro prodotto per ottenere il nuovo record, ma su questo settore i progressi vengono fatti rapidamente, anche solo con piccole modifiche ai materiali, ai metodi di produzione, alle strutture e alla progettazione.
Per esempio, di recente, un gruppo di ricerca della Tohoku University, in Giappone, ha fabbricato una cella solare altamente trasparente, con una visibilità media del 79% e che è in grado di convertire i raggi del sole in elettricità in modo più potente e veloce. Lo studio è stato anche pubblicato sulla rivista Scientific Reports.