Shikun & Binui Energy, società israeliana, ha acquisito due progetti agro-fotovoltaici in Toscana, per una capacità totale di 43 MW.
L’investimento in Italia: progetti agro-fotovoltaici da 43 MW
Shikun & Binui Energy è una società israeliana impegnata nello sviluppo, finanziamento, costruzione e gestione di impianti di generazione di energia green, in particolare solare, idroelettrica ed eolica.
Si tratta di un’azienda che sviluppa le proprie idee a lungo termine non solo nel Paese interessato ma anche altrove. Adesso, per esempio, ha deciso di investire in Italia, acquisendo due progetti agro-fotovoltaici in Toscana per una capacità totale di 43 MW.
300 MW in totale
Ma non è la prima volta che ciò accade. Questa nuova iniziativa si aggiunge a una pipeline già esistente in Sicilia, con quattro progetti avvitati dalla società nell’isola da 257 MW, e portando l’impegno totale del gruppo in Italia a 300 MW.
Didi Paz, che guida l’azienda, ha dichiarato che la Shikun & Binui Energy considera l’Europa centrale e orientale come un mercato strategico, tenendo conto dei suoi sviluppi geopolitici e macroeconomici.
Le potenzialità dell’agrivoltaico
Israele è sempre stato un Paese soleggiato, ma allo stesso tempo piccolo e molto popolato, con una scarsa disponibilità di terreni liberi per le coltivazioni.
Entro il 2030, il governo si è posto l’obiettivo di produrre il 30% dell’elettricità nazionale da fonti alternative, ed è per questa ragione che sta sempre più crescendo l’interesse per le potenzialità dell’agrivoltaico, con l’integrazione di impianti solari che affiancano le attività agricole e che possono rappresentare una risorsa significativa nel raggiungimento delle ambizioni da qui ai prossimi 7 anni.
A tal proposito, la Nazione medio-orientale investirà circa 3 milioni di dollari sull’agricoltura, e provvederà ad una semplificazione burocratica per agevolare i processi autorizzativi per gli impianti.