A Inola (Oklahoma), sorgerà una delle gigafactory più grandi del Paese. Enel North America, attraverso l’affiliata 3Sun Usa, investirà oltre 1 miliardo di euro per uno dei primi impianti statunitensi a produrre celle solari a base di silicio su larga scala.
Un investimento di oltre 1 miliardo di dollari
Un investimento di oltre un miliardo di dollari per una capacità produttiva annua di 3 gigawatt. Sorgerà a Inola, in Oklahoma, la fabbrica di produzione di celle e moduli fotovoltaici di Enel North America. Mediante la controllata 3Sun Usa, il Gruppo guidato da Flavio Cattaneo, realizzerà negli Usa una delle più grandi gigafactory del Paese. Lo scopo è aiutare gli Stati Uniti a sviluppare un settore manifatturiero nazionale dell’energia pulita e a non dipendere dalla Cina. Da quando, lo scorso anno, è stato approvato l’Inflation Reduction Act (Ira), la normativa che incentiva la lotta al cambiamento climatico in America, concedendo crediti d’imposta, non vi sono stati investimenti così grandi.
L’impianto da 3 Gw che ridurrà la dipendenza dalla Cina
L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo autunno e si prevede che i primi pannelli saranno disponibili sul mercato entro la fine del 2024. Si tratta di un’impresa di grandi dimensioni che inizialmente darà lavoro a circa 1000 persone, e che richiederà necessariamente la partecipazione di un partner.
Celle solari a base di silicio e tecnologia di etero-giunzione bifacciale
Una volta soddisfatte determinate condizioni di occupazione e investimento, l’azienda potrebbe ottenere fino a 180 milioni di dollari di finanziamenti dallo Stato dell’Oklahoma. Inola 3Sun, riporta la nota di Enel North America, sarà una delle prime fabbriche statunitensi a produrre celle solari a base di silicio su larga scala, l’elemento fondamentale dei moduli fotovoltaici, e incorporerà una tecnologia di etero-giunzione bifacciale (HJT) ad alte prestazioni.