L’America Latina è sulla buona strada per diventare uno dei maggiori produttori mondiali di energia rinnovabile. Quali sono i suoi obiettivi? Installare quasi 1 miliardo di pannelli solari nei prossimi 7 anni e generare 319 gigawatt di energia green, circa il 70% di quanto si produce attualmente.
Gli obiettivi green dell’America Latina
L’America Latina si sta impegnando per soddisfare quegli obiettivi green che la renderebbero uno dei maggiori produttori al mondo di energia pulita: realizzare una serie di progetti sostenibili, sfruttando le proprie risorse, e producendo 319 gigawatt da fonti alternative.
Tutto questo sarà possibile grazie all’installazione di 1 miliardo di pannelli solari che entreranno in funzione entro il 2030, aumentando così del 400% la produzione di energia green, come sottolinea un report dell’Ong americana “Global Energy Monitor” (Gem), che cataloga i combustibili fossili e studia progetti sulle rinnovabili in tutto il mondo.
Il primato del Brasile e lo sforzo degli altri Paesi
La prima potenza economica dell’America Latina è il Brasile, che con una produzione di 27 GW, grazie a impianti solari ed eolici già attivi, e una previsione di ulteriori 217 gigawatt entro il 2030, è in testa nella corsa alla sostenibilità.
Il rapporto Gem evidenzia anche l’evoluzione del Cile, Paese considerato tradizionale importatore di energia fossile e dove invece, ad oggi, il solare e l’eolico rappresentano il 37% della capacità elettrica installata, e della Colombia, che ha previsto entro i prossimi 7 anni una produzione aggiuntiva di 37 GW da fonti alternative.
Le preoccupazioni per il Messico
A preoccupare è invece il Messico, che non solo non ha raggiunto grandi obiettivi in tema di transizione circolare, ma spaventa soprattutto per la politica energetica del presidente del Paese Andrés Manuel Lopez Obrador, che ha voluto rilanciare la compagnia petrolifera nazionale Pemex e, di conseguenza, anche i carburanti di origine fossile, a discapito di soluzioni più green.
Le potenzialità dell’America Latina
Il documento del Global Energy Monitor mette anche in evidenza le potenzialità e le risorse ambientali dell’America Latina, che permettono di installare impianti di energia pulita anche a dei costi ridotti.
Se si dovesse proseguire su questa strada, le rinnovabili rappresenteranno, entro il 2025, la principale fonte di produzione elettrica della regione, superando il carbone, e questi obiettivi potrebbero anche diventare più ambiziosi se l’Europa, il Nord America e la Cina seguiranno le stesse orme.