Dalla Germania arriva un pannello solare organico in grado di convertire il 14,46% della luce incidente in elettricità: un nuovo record mondiale.
Un’efficienza senza precedenti
Il pannello messo a punto dal dottor Andreas Distler, ricercatore della Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg (FAU) e dal team dell’Helmholtz Institute Erlangen-Nürnberg for Renewable Energy (HI ERN), ha dimostrato di garantire un’efficienza senza precedenti, del 14,46%.
Il precedente record, dell’importante centro di ricerca tedesco Fraunhofer ISE, era stato nel 2021 di 13,94%. Per superare tale percentuale dunque, il nuovo gruppo di ricerca ha ottimizzato il processo di strutturazione laser che divide la superficie del modulo in singole celle solari, per poi collegarle elettricamente.
Poi, in collaborazione con un’altra università, la Technische Hochschule Nürnberg Georg Simon Ohm, gli scienziati hanno lavorato a un rivestimento più omogeneo rispetto a quello dei pannelli tradizionali, facendo delle simulazioni al computer e mettendo in atto dei miglioramenti tecnici per un incremento dell’efficienza energetica.
Un pannello organico
Quello progettato di recente in Germania è un pannello organico che, in quanto tale, comporta una serie di benefici: moduli più leggeri, flessibili e persino trasparenti, che ne facilitano l’integrazione con l’ambiente, che siano finestre o coperture nei campi agricoli.
Questo particolare sistema rinnovabile, che si basa sull’uso di composti organici fotoattivi, da vita a un prodotto costituito da pellicole molto sottili, e generalmente di materiale plastico, nel quale il silicio cristallino che compone i classici impianti, viene sostituito con polimeri e altri componenti capaci di svolgere la stessa funzione, cioè generare energia pulita.
Costi più bassi
Tali tecnologie sono interessanti sia da un punto di vista economico, avendo dei costi più bassi e preservando ancora di più l’impatto ecologico, sia per il loro utilizzo per interni, considerando che possono essere utilizzate sfruttando la luce diffusa, anziché quella incidente.
Inoltre, i pannelli fotovoltaici organici sono molto più versatili e si possono trasportare facilmente, anche in delle zone devastate da disastri naturali per alimentare dispositivi di emergenza a fronte dell’interruzione delle normali linee elettriche.