Anche in altri Paesi europei il trend per il fotovoltaico è più che positivo: la Germania è il Paese capofila del settore con 7,9 GW installati nel 2022, seguito dalla Spagna, con 7,4, quindi la Polonia, con 4,9 GW. Ora si aspetta di conoscere l’impatto del solare sui livelli occupazionali nel nostro Paese.
Fotovoltaico italiano, ecco i risultati
In Italia il numero di nuovi impianti installati durante il 2022 è cresciuto del +126% su base annua, con un +150% di potenza installata. Sono questi i nuovi dati elaborati dal Gestore servizi energetici (Gse) nella prima edizione di InFotovoltaico.
Si tratta per lo più di impianti fino a 20 kW, il che significa che il maggior numero di installazioni è relativo a impianti per uso residenziale, con rilevanti ricadute in termini di sostenibilità ambientale, decarbonizzazione e maggiore indipendenza energetica dai combustibili fossili (in particolare il gas e il petrolio provenienti dalla Russia).
Un risultato che è stato possibile raggiungere anche a partire dagli incentivi fiscali previsti dagli ultimi Governi, dal superbonus 110% al bonus ristrutturazione al 50%, dalle agevolazione dell’Iva al credito d’imposta per le spese di installazione dei sistemi di accumulo.
Grazie al boom di pannelli fotovoltaici per il settore residenziale, in Italia, secondo quanto riportato da Marco Merlo Campioni (save NRG), “è stato possibile superare le previsioni preventivate da Solar Power Europe per l’anno 2022: ben 412 MWh di produzione energetica raggiunti solo a marzo 2022 contro i 200 MWh profilati dallo studio europeo”.
Nel 2022, Enel Grids ha collegato alle proprie reti la cifra record di quasi 5,6 GW di nuova capacità rinnovabile relativa a circa 411mila producer e prosumer in tutto il mondo. Di questi, 2,4 GW sono stati connessi in Italia e 2 GW sono derivanti da impianti solari fotovoltaici, corrispondenti all’installazione di oltre 6 milioni di pannelli solari standard.
Il dato europeo
Anche in altri Paesi europei il trend per il fotovoltaico è più che positivo: la Germania è il Paese capofila del settore con 7,9 GW installati nel 2022, seguito dalla Spagna, con 7,4, quindi la Polonia, con 4,9, Olanda, con 4, e Francia, con 2,9. L’Italia si posiziona a metà classifica con 2,6 GW.
Complessivamente, in Europa, sono stati installati più di 41 GW di fotovoltaico durante l’anno passato, il 50% in più rispetto al 2021.
Per il 2023 si attendono in Europa ulteriori 53,6 GW di potenza installata. Di questo passo, nel 2026 l’energia fotovoltaica prodotta nell’Unione potrebbe raggiungere i 484 gigawatt complessivi.
Fotovoltaico e posti di lavoro
Un percorso di decarbonizzazione della nostra economica e della stessa società che se indirizzato nella direzione giusta può rivelarsi anche un formidabile modello occupazionale. Secondo alcune stime, sembra possibile supporre che il fotovoltaico sia in grado di creare 10 posti di lavoro per ogni Mw in fase di produzione e ben 33 per ogni Mw in fase di installazione.
Stando così le cose, entro la fine del 2023 si potrebbe assistere ad un crollo del 20% dell’energia generata tramite fonti fossili.