La grandine può rappresentare una minaccia per l’efficienza dei pannelli solari. Quali le ragioni?
Il pericolo della grandine
Il pericolo della grandine per i pannelli solari non è assolutamente da sottovalutare.
La precipitazione atmosferica infatti, soprattutto a causa del proprio impatto fisico, potrebbe danneggiare gli impianti e gli strati di vetro che proteggono le celle, sensibili alla luce all’interno.
La costituzione
Ma qual è la costituzione di questo genere di sistemi? Partendo dalla parte posteriore, per arrivare a quella superiore esposta ai raggi, vi è una cornice esterna che permette di fissare il modulo solare alla struttura.
Vi è poi uno strato, realizzato con materiale plastico, che serve da sostegno per tutti gli altri, compresi quelli costituiti da vetro EVA. Parliamo di un materiale molto particolare, e dal costo contenuto, che ha un forte carattere adesivo e una notevole resistenza agli urti, e per questo spesso adoperato in queste costruzioni.
Le terminazioni elettriche delle celle invece, sono racchiuse nella cosiddetta ‘scatola di giunzione’, dalla quale partono poi i cavi che collegheranno tra loro i moduli fotovoltaici.
I parametri da considerare
Quali sono invece i parametri da considerare nel caso di fenomeni atmosferici dannosi come la grandine? Bisogna stare attenti alla dimensione dei chicchi e alla loro velocità, per valutare di che tipo di impatto violento si potrebbe parlare.
Poi, il tipo di resistenza dipende anche dalla costituzione interna delle celle, considerando che quelle in silicio, per esempio, riescono meglio a rispondere questo genere di eventi.
Se non parliamo di una precipitazione troppo forte, la grandine non riesce a rompere il vetro protettivo, ma causa comunque graffi e scheggiature sulla superficie. Ci sono però dei casi si riescono persino a danneggiare le connessioni elettriche tra le celle solari, compromettendo la capacità stessa del sistema di generare corrente.
Le soluzioni
Quali sono allora le soluzioni per mitigare questi rischi? Bisogna sempre considerare che potrebbe esserci delle catastrofi naturali incontrollabili quando vengono progettati gli impianti.
Nel caso dei consumatori dunque, è necessario prestare attenzione a che tipo di pannelli si acquistano, in particolare ai materiali adoperati per realizzarli, chiedendo magari anche un’assicurazione appropriata nel caso di danneggiamento.
Si possono anche provare altre strategie: installare coperture protettive trasparenti, abbastanza forti ma che permettano comunque alla luce solare di passare; o posizionare i pannelli in modo inclinato diminuendo le possibilità di distruggere direttamente il vetro.
Si tratta però solo di precauzioni, dato che gli eventi atmosferici sono sempre imprevisti, soprattutto con il cambiamento climatico.