Si è conclusa di recente la prima edizione della Solar Champions League LEVEL4, evento unico che ha visto partecipi 28 comunità solari italiane, premiando quelle che hanno ottenuto risultati migliori nell’autoconsumo e condivisione dell’energia pulita.
‘Centro per le Comunità Solari’ (CLS)
Solar Champions League LEVEL4 è un evento pensato dall’associazione romagnola ‘Centro per le Comunità Solari’ (CLS), nata nel 2010 da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro, con il compito di studiare e sviluppare strumenti utili per accompagnare i cittadini nella transizione energetica.
La mission del gruppo è aiutare le famiglie, nel comprendere i benefici e i vantaggi associati all’uso delle fonti alternative, ma soprattutto nel capire come affrontare il cambiamento e adattarsi a nuove abitudini.
Il CSL dunque, rappresenta un modello di riferimento per tutti coloro che desiderano fare della sostenibilità un vero e proprio stile di vita, che va dal benessere all’alimentazione, dalla mobilità all’efficienza energetica delle abitazioni.
Solar Champions League LEVEL4
La Solar Champions League LEVEL4 diventa così un’occasione per permettere a tutte le Comunità Solari di misurare la propria produzione e il proprio consumo di energia green, confrontandosi con altre realtà del territorio e cercando di affermarsi come la squadra migliore.
L’evento infatti promuove l’impegno e l’investimento soprattutto nell’ambito fotovoltaico, con un campionato che vede coinvolte diverse organizzazioni che si sfidano tra loro per scalare la classifica. Alla fine dunque, sarà premiato chi ha la maggiore capacità di autoconsumo e condivisione, tutti principi alla base delle Cer.
Le premiazioni
Quest’anno, la prima edizione è stata organizzata all’ interno dell’E-DAY all’autodromo di Imola, evento annuale incentrato sulla transizione energetica e sulla sostenibilità ambientale. Le premiazioni hanno visto alla fine protagoniste del podio le comunità: ‘le Stelle di Medicina’ al primo posto, ‘Fiori di Forlì’ in seconda posizione e ‘Picchi di Pesaro’ in terza.
In vista dei risultati ottenuti, la referente del gruppo che si è classificato secondo, Nadine Finke, ha espresso il proprio entusiasmo per il riconoscimento di tutti gli sforzi compiuti fino ad oggi, evidenziando il traguardo come un successo per tutti gli abitanti della città romagnola.
Il professore Leonardo Setti invece, presidente del Centro per le Comunità Solari e ideatore dell’iniziativa, spiega come questa non rappresenti solo una competizione tra squadre, ma una vera e propria rete nazionale che conta 800 kW di impianti fotovoltaici familiari, che hanno condiviso quasi 63.000 kWh di energia pulita.
Riduzione complessiva di 377 tonnellate di anidride carbonica
Tutto questo poi, porta a una riduzione complessiva di 377 tonnellate di anidride carbonica, e dunque a un grande risultato che è possibile ottenere anche in assenza di leggi specifiche, come sottolineato da Setti.
Durante la celebrazione sono stati anche consegnati dei riconoscimenti speciali agli sponsor, che hanno permesso l’erogazione di 24.000 euro per le famiglie sottoforma di buoni spesa per l’energia condivisa.
Tutto questo dimostra come, in ambito Cer, c’è sempre più impegno e comprensione da parte dei cittadini, con la speranza che si possano attivare sempre più reti a livello nazionale, anche con il supporto del governo.