Allacciato alla rete elettrica cinese il primo impianto fotovoltaico commerciale con moduli in perovskite.
Un impianto in perovskite
La China Three Gorges Project Corporation comunica la connessione alla rete elettrica del primo impianto al mondo con 11.200 moduli interamente in perovskite, dalla capacità di 1 MW.
In questo modo, si testeranno a livello globale i benefici del minerale, comprendendo meglio che tipo di contributo possa dare alla decarbonizzazione e al raggiungimento della neutralità climatica.
Vantaggi e svantaggi
La perovskite ha delle proprietà che lo rendono perfetto per il settore fotovoltaico, essendo in grado di migliorare le prestazioni dei pannelli solari ottimizzando la raccolta di elettricità pulita.
Questa caratteristica rientra tra quelli che sono i vantaggi dell’elemento, tra i tanti altri già studiati e analizzati da alcuni ricercatori anche in Cina.
Il team della Okinawa Institute of Science and Technology (OIST), in collaborazione con la Shaanxi Normal University, ha scoperto per esempio che celle costruite con film di perovskite hanno delle prestazioni migliori in termini di efficienza energetica, e abbassano anche i costi degli impianti tradizionali.
Lo stesso DOE (Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti d’America) stima che questo materiale potrebbe portare ad un aumento esponenziale dell’utilizzo delle rinnovabili, essendo più economico e mantenendo sempre un’elevata conducibilità e capacità di assorbimento della luce.
E gli svantaggi? Nonostante i continui studi su tali celle solari, ci sono ancora problematiche da risolvere prima che questi prodotti arrivino a un’ampia diffusione sul mercato. Un esempio? La presenza del piombo, altamente tossico, all’interno del minerale.
Prototipi ‘ibridi’
L’impianto fotovoltaico attivo adesso in Cina rappresenta un passo avanti importante compiuto per lo sviluppo e l’uso dell’elemento a livello globale.
Per incentivarne in modo graduale l’utilizzo, alcuni ricercatori stanno anche lavorando a dei prototipi ‘ibridi’, ovvero celle costituite da perovskite e silicio, per cogliere il meglio di entrambi e dare il massimo contributo alla riduzione globale delle emissioni. Che sviluppi ci saranno?
